Abbiamo cercato di riassumere in poche parole il trend evolutivo dell’intera settimana, che stante gli ultimi aggiornamenti dei modelli dovrebbe godere appieno della protezione anticiclonica. Un bel passo avanti, considerando quanto accaduto negli ultimi giorni e non scordando quanto ipotizzato dagli stessi modelli sul finire della scorsa settimana. Ricorderete che si mise l’accento sulla fragilità dell’Alta Pressione, destinata ad invaderci con una sua propaggine orientale.
Trattandosi di propaggine, un eventuale sbilanciamento ancor più marcato verso ovest potrebbe aprire la strada alle perturbazioni atlantiche, ma al momento sembrerebbe che le stesse non siano in grado di valicare l’arco alpino. Ecco, quindi, spiegato il motivo per il quale s’è fatto cenno delle insidie destinate a permanere sui rilievi del Nord Italia.
Il tempo martedì 6 maggio
L’estremo Sud, dove ancora oggi si potrà osservare qualche scroscio di pioggia, godrà di un definitivo cospicuo miglioramento. Le schiarite prenderanno il sopravvento e le temperature riprenderanno ad aumentare, anche perché la ventilazione settentrionale tenderà a sopirsi. Altrove tempo splendido, con pochissime nubi significative e primi tepori diurni tardo primaverili. Soltanto sui confini alpini si inizieranno ad addensare un po’ di nubi minacciose ma la probabilità di precipitazioni risulterà ancora bassa.
Mercoledì 7 maggio
Si prospetta una splendida giornata tardo primaverile un po’ su tutte le nostre regioni. I cieli si mostreranno sereni o scarsamente nuvolosi, salvo qualche velature in transito sul Nord Italia. Annuvolamenti ancor più consistenti faranno visita all’arco alpino, lambito da una perturbazione atlantica. Nubi che apporteranno anche degli acquazzoni temporaleschi, di maggiore intensità sui settori orientali ed in particolare tra Alto Adige e alto Veneto. Da non escludere qualche sconfinamento serale verso la fascia prealpina.
Bel tempo anche nella seconda metà di settimana
L’Alta Pressione sembra in grado di reggere, regalando ulteriori giornate primaverili da nord a sud. Insidie instabili atlantiche continueranno a manifestarsi sulle Alpi, dando luogo a dei temporali ancor più consistenti tra giovedì e venerdì. Non dovrebbero esservi sconfinamenti verso le zone pianeggianti, mentre sulla fascia prealpina e pedemontana non escludiamo qualche colpo di tuono. Locali annuvolamenti diurni sembrerebbero in grado di svilupparsi anche sui rilievi appenninici centro settentrionali.
Le temperature tenderanno ad accrescersi ulteriormente, portandosi localmente attorno ai 25°C di massima. I venti, per concludere, saranno deboli variabili salvo qualche rinforzo settentrionale lungo l’Adriatico.