Evoluzione generale: La nuova settimana inizierà all’insegna del tempo freddo ed instabile, specie al Sud. La depressione che in queste ore interessa le regioni tirreniche, si porterà progressivamente verso il Mar Nero, rinvigorendosi e richiamando aria fredda presente sul Centro Europa. Avremo persino possibilità di nuove nevicate a quote pianeggianti, specie sulle regioni del medio e basso Adriatico.
Da mercoledì a venerdì è atteso un progressivo aumento delle temperature, grazie alle correnti che in quota andranno a disposrsi prevalentemente dai quadranti occidentali. La causa è da ricercarsi nella parziale espansione dell’alta pressione delle Azzorre in direzione del Mediterraneo, tuttavia il nucleo principale rimarrà saldo in pieno Oceano Atlantico. Non avremo pertanto tempo stabile e soleggiato, ma tante nubi e persino sporadiche precipitazioni.
La mancanza di un forte nucleo di alta pressione potrebbe favorire, tra sabato e domenica, l’arrivo di una nuova depressione in posizionamento sul Tirreno. In tal caso si avrebbe un severo paggioramento del tempo che andrebbe ad interessare tutte le nostre regioni. Dalla sera della domenica si potrebbe avere uno spostamento più deciso dell’alta delle Azzorre verso Est, in direzione delle nostre regioni.
lunedì 06 marzo 2006
La giornata di domani sarà segnata da condizioni prettamente invernali. Avremo difatti un sensibile calo delle temperature, mentre al Sud, Isole e parte delle Centrali Adriatiche il tempo si mostrerà decisamente instabile. Si avranno precipitazioni sparse, localmente rovesci, temporali, grandinate e persino nevicate a quote comprese tra la pianura e l’alta collina. Migliora invece al Nord, salvo locali nevicate sulle Alpi orientali. Farà comunque freddo e le gelate saranno la prerogativa della notte.
martedì 07 marzo 2006
Per martedì non sono attese grosse novità, se non un graduale spostamento dei fenomeni su Puglia, Calabria ionica e Sicilia orientale. Avremo neve anche a quote di bassa collina, mentre su Sardegna e regioni Centrali saranno possibili altri fenomeni, con quota neve piuttosto bassa. Tempo secco e freddo al Nord, dove il gelo si farà sentire per tutta la giornata, portando ghiaccio in pianura e valli durante la notte.
mercoledì 08 marzo 2006
A metà settimana è atteso un progressivo miglioramento, ad iniziare dai settori occidentali della Penisola. Avremo infatti l’espansione di un cuneo anticiclonico, tuttavia piuttosto debole. Cesseranno le precipitazioni al Sud, dove farà ancora più freddo della media, mentre sui settori tirrenici ed al Nord ovest avremo un aumento termico. Tuttavia, proprio al Nord, il passaggio di una perturbazione Nord Atlantica porterà fenomeni sparsi, specie sull’arco alpino con nevicate oltre i 1200 m. Più colpiti i settori occidentali.
giovedì 09 marzo 2006*
Avremo una rotazione decisa delle correnti da Ovest, con conseguente aumento della temperature su tutte le regioni. Il tempo non si mostrerà ancora stabile, tanto che su tutte le regioni avremo cielo molto nuvoloso o coperto. Le maggiori probabilità di precipitazioni interesseranno il Sud e le Isole, laddove si potranno avere piogge sparse. Altrove non si prevedono fenomeni di rilievo.
venerdì 10 marzo 2006
Il primo giorno del weekend sembra destinato a portare maltempo su tutte le regioni. La causa è da ricercarsi nell’arrivo di una nuova perturbazione Nord Atlantica che adnrà a posizionare il suo minimo sul Tirreno, per poi traslare verso Sudest. Caleranno nuovamente le temperature, anche se non sensibilmente, e arriveranno piogge, temporali, rovesci e persino grandinate. La neve tornerà sui rilievi, specie al Centro Nord, attorno ai 1000 m.
Linee di tendenza per il fine settimana
La giornata di sabato vedrà le precipitazioni interessare principalmente le regioni del Sud, mentre sui settori occidentali inizierà ad affacciarsi un miglioramento, con schiarite e progressivo rialzo termico.
Miglioramento che si farà deciso nella giornata di domenica, quando l’alta pressione delle Azzorre inizierà a spingere verso Est, portando il suo nucleo principale tra Spagna e Portogallo.