Un avvio primaverile così capriccioso è da tanto che non si registrava. Tanto in Italia, quando in Europa. Qui da noi prevale il maltempo che viene dall’Atlantico, pur con alcune interferenze più fredde da nord. Al di là delle Alpi domina il gelo Artico. E’ un mese di marzo che rimarrà nelle statistiche meteorologiche di molte Nazioni come uno dei più freddi dell’ultimo secolo.
Tornando a noi, purtroppo non possiamo far altro che confermare le pessime proiezioni del meteo Pasquale. L’enorme breccia apertasi in Atlantico, per la mancanza di una struttura anticiclonica in grado di ostacolare la circolazione zonale, continuerà ad indirizzare impulsi instabili-perturbati verso le nostre regioni.
Il tempo martedì 26 marzo
Giornata all’insegna della spiccata variabilità. Persisteranno annuvolamenti di maggiore consistenza sulle zone Alpi e Prealpi centro orientali, dove non mancheranno nevicate attorno agli 800/1000 metri. Nubi anche in Liguria e alta Toscana, con piovaschi. Condizioni di locale instabilità coinvolgeranno la Sardegna e il basso versante tirrenico, con delle piogge che potrebbero assumere carattere di rovescio o temporale. Qualche episodio temporalesco sembra potersi sviluppare anche sulla parte centro meridionale della dorsale appenninica.
Mercoledì 27 marzo
Inizialmente maggiori schiarite, ma ben presto torneranno ad affacciarsi nubi di una certa imponenza a cominciare dalle regioni tirreniche e dalla Sardegna. Nubi apportate dall’approssimarsi di un impulso instabile atlantico, che fin dal pomeriggio innescherà qualche nuove piogge e dei temporali nelle aree interne. Da segnalare ulteriori nevicate lungo le Alpi e sui rilievi Prealpini, localmente al di sotto dei 1000 metri.
Regime di variabilità, sabato peggiora
Le giornate di giovedì e venerdì saranno caratterizzate da condizioni di spiccata variabilità primaverile. Gli annuvolamenti prevarranno sulle zone alpine e delle aree interne della dorsale appenninica centro settentrionale, dove non mancheranno acquazzoni e temporali. Locali condizioni d’instabilità si manifesteranno anche sulla Sardegna.
Venerdì sera si assisterà, probabilmente, ad un graduale ulteriore peggioramento nelle regioni settentrionali a causa dell’ennesima perturbazione in arrivo da ovest. Perturbazione che dovrebbe impattare l’Italia tra sabato e domenica, confermando un weekend Pasquale all’insegna del brutto tempo.