Analisi a livello europeo
Sull’Europa Centro Occidentale stiamo assistendo ad un calo dei geopotenziali in quota causa l’ingresso, tra oggi e mercoledì, di una saccatura nord-atlantica diretta verso la Francia e successivamente le Alpi, in risposta all’espansione verso l’Islanda dell’Anticiclone delle Azzorre. Nel frattempo sull’Europa Orientale si formerà un’area di alta pressione con geopotenziali elevati unita da un debole ponte anticiclonico alla fascia degli anticicloni Subtropicali.
Tra mercoledì e giovedì la lingua anticiclonica delle Azzorre tenderà ad interessare direttamente la Gran Bretagna e la Penisola Scandinava unendosi all’anticiclone presente sull’Est Europa ed isolando l’ex saccatura in una goccia fredda che tra mercoledì e venerdì resterà bloccata tra Francia ed Europa Centrale, per poi tendere successivamente a migrare verso Nord e venire riassorbita dal flusso principale. Da venerdì intanto un nuovo affondo freddo dall’Islanda punterà la Penisola Iberica formando una goccia fredda al largo di essa con il conseguente richiamo anticiclonico Subtropicale sull’Italia.
Al suolo fino a venerdì troveremo un campo anticiclonico con i relativi massimi che interesserà le zone Oceaniche Atlantiche insieme alla Gran Bretagna e l’Islanda e un altro vasto campo anticiclonico che interesserà tutta l’Europa Orientale. Sull’Europa Centrale e parzialmente sull’Europa Occidentale invece avremo al formazione di un vasto campo depressionario che per questioni orografiche avrà due minimi principali: uno a Sud delle Alpi con perno sul Mar Ligure e in lento spostamento verso est/nord-est, l’altro che tenderà a muoversi sulle zone a Nord delle Alpi. Questa circolazione ciclonica tenderà a riassorbirsi a partire da sabato.
Analisi a livello Italiano
A 500 hPa tra oggi e mercoledì l’affondo freddo che interesserà la Francia e le zone a Nord delle Alpi permetterà un calo dei geopotenziali su tutta la Penisola, più sensibile sul Nord Italia, con le correnti che tenderanno a diventare umide, instabili e a provenire dai quadranti Occidentali, con una lieve componente meridionale, su tutta la Penisola. Tra mercoledì e giovedì il temporaneo il transito del nucleo depressionario sul Nord Italia permetterà il richiamo di una maggiore componente meridionale delle correnti sul Centro Italia ed al Nord Est, mentre gireranno a Settentrione su Piemonte e Valle d’Aosta. Da venerdì vi sarà l’allontanamento verso Nord della goccia fredda e l’aumento dei geopotenziali che dall’Africa interesserà gradualmente l’Italia.
Le temperature in quota e al suolo tra martedì e mercoledì subiranno un calo sensibile a partire dal Nord Italia. Alla quota di 850 hPa giovedì su tutta Italia saranno inferiori ai 10°, eccetto su Calabria e Sicilia, con punte minime di 2/3° su Nord Est ed Emilia. Da sabato tenderanno risalire rapidamente soprattutto su Sardegna e Sicilia.
Al suolo fino a domani l’Italia risulterà sotto la protezione di un debole campo anticiclonico, ma Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia saranno gradualmente interessate fino a venerdì da una profonda depressione mediterranea. Da domani sera la discesa dell’aria fredda permetterà la formazione di depressione orografica sul Nord Ovest Italia dove resterà stazionaria fino a venerdì. La posizione esatta del minimo sarà determinante per localizzare i fenomeni precipitativi maggiori, che al momento sembrano, causa un richiamo di correnti meridionali, localizzarsi su Alta Lombardia e Nord Est. Da venerdì assisteremo su tutta la Penisola ad una ripresa dei valori di pressione.
Conseguente evoluzione
Sul Nord Ovest oggi avremo ancora un tempo discreto disturbato dal transito di alcuni banchi nuvolosi che sulle Alpi, occasionalmente, potrebbero provocare qualche piovasco. Da domani a giovedì su tutto il Nord Ovest avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti che saranno in grado di provocare rovesci e temporali sparsi. Ancora una volta le zone che saranno meno esposte risulteranno la Media Bassa Valle d’Aosta, il Piemonte Occidentale e la Liguria Occidentale, mentre i fenomeni risulteranno più probabili, abbondanti e localmente intensi sulla Liguria da Savona verso Est, Alta Lombardia e zona Laghi. Le temperature massime subiranno un brusco calo e probabilmente tra mercoledì e giovedì difficilmente supereranno i +15°. Sulle Alpi la neve potrebbe scendere fin sotto i 2000mslm. Da venerdì avremo un miglioramento del tempo con il ritorno del sole su tutte le zone e con le temperature che tenderanno ad un lento aumento fino a far toccare massime attorno ai +20°.
Sul Nord Est oggi avremo ancora un tempo abbastanza bello disturbato dal transito di alcuni banchi nuvolosi che occasionalmente potrebbero provocare qualche piovasco. Da domani a giovedì su tutto il Nord Est avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti che saranno in grado di provocare rovesci e temporali sparsi. Le zone che saranno meno esposte probabilmente risulteranno quelle Emiliane, mentre i fenomeni risulteranno più probabili, abbondanti e localmente intensi sulle zone a Nord del Po. Le temperature massime subiranno un brusco calo e probabilmente tra mercoledì e giovedì difficilmente supereranno i +13° sulle zone a Nord del Po. Sulle Alpi la neve potrebbe scendere fino ai 1700mslm. Da venerdì avremo un miglioramento del tempo con il ritorno del sole su tutte le zone con le temperature che tenderanno ad un lento aumento fino a far toccare massime attorno ai +20°.
Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna avremo fino a venerdì un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti che provocheranno rovesci e temporali sparsi. Questi fenomeni tra oggi e domani risulteranno anche molto intensi ed oggi saranno più probabili sulla Sardegna Meridionale, mentre domani sulla Campania e su parte del Lazio, mentre sulla Toscana non si dovrebbero avere precipitazioni. Da mercoledì a venerdì invece avremo rovesci e temporali sparsi un po’ su tutte le zone, me senza particolari eventi intensi, insieme ad un calo termico con le temperature massime che non supereranno i +20°. Da sabato avremo un miglioramento del tempo con il ritorno del sole su tutte le zone con le temperature che tenderanno ad un lento aumento fino a far toccare massime attorno ai +23°.
Sul Versante Adriatico fino a martedì avremo un tempo abbastanza bello e con le temperature massime che probabilmente non supereranno i +25°. Tra domani e mercoledì i disturbi del minimo africano interesseranno la Puglia, il Molise e parte dell’Abruzzo dove avremo un tempo instabile con rovesci e temporali anche molto intensi. Tra giovedì e venerdì avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti che provocheranno rovesci e temporali sparsi più probabili lungo le zone della dorsale Appenninica. Le temperature massime subiranno un brusco calo e probabilmente tra mercoledì e giovedì difficilmente supereranno i +22°. Da sabato avremo un miglioramento del tempo con il ritorno del sole su tutte le zone con le temperature che tenderanno ad un lento aumento fino a far toccare massime attorno ai +23°.
Al Sud fino a venerdì avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti in grado di provocare rovesci e temporali su tutte le zone. Questi fenomeni che dal settore Occidentale della Sicilia si sposteranno sulla Calabria, tra oggi e domani, risulteranno molto intensi accompagnati da grandine e nubifragi. Le temperature massime diminuiranno e probabilmente fino a giovedì difficilmente supereranno i +23°. Da sabato avremo un miglioramento del tempo con il ritorno del sole su tutte le zone con le temperature che tenderanno ad un lento aumento fino a far toccare massime attorno ai +26°.
Qualche notizia per il Nord Ovest
Le pratiche agricole tipiche del periodo nei prossimi giorni verranno disturbate dalle precipitazioni che saranno più che altro concentrate tra il Ticino e la Lombardia.