BELLA ESTATE PER FINE GIUGNO – Importanti cambiamenti meteo si sono avuti nelle ultime 24 ore: l’anticiclone africano è stato ricacciato più a sud, per la spinta di un impulso d’aria più fresca atlantica che ora si sta espandendo lungo lo Stivale. Inevitabili i contrasti, esplosi attraverso temporali anche di forte intensità sul Nord Italia. Localmente si sono avuti veri e propri nubifragi, che hanno avuto il solo merito di portare ad un’ulteriore attenuazione del caldo e dell’afa. Nella settimana appena iniziata un’instabilità residua insiste sul Settentrione, principalmente sul Nord-Est, ma il grosso della perturbazione si è ormai portato verso i Balcani. L’Italia beneficia di una nuova espansione dell’anticiclone, che si farà sentire in modo più netto nei giorni a venire, con prevalenza di bel tempo, caldo non esagerato e temporali a carattere del tutto isolato.
IL METEO DI LUNEDI’ 27 GIUGNO – Dopo i forti temporali di domenica sera al Nord, in queste ore è in atto un miglioramento grazie allo spostamento verso i Balcani della coda della perturbazione nord-atlantica. Rovesci e temporali insistono in queste ore mattutine sul Nord-Est, anche sulle pianure, ma in attenuazione. Un modesto ammasso nuvoloso poco significativo, generato dall’intrusione d’aria più fresca da nord/ovest, è in passaggio su parte del Centro-Sud, con solo qualche isolato debole piovasco. Nelle ore più calde diurne assisteremo allo sviluppo di cumulogenesi sparsa lungo le aree alpine e prealpine, nonché sulla dorsale appenninica. Acquazzoni più significativi sono attesi su entroterra ligure di Levante, Appennino Tosco-Emiliano ed Umbro-Marchigiano con qualche sconfinamento fin sulle coste del medio versante adriatico.
SOLE E BEL TEMPO, CALDO MODERATO – L’Italia beneficerà di meteo più stabile nei prossimi giorni, grazie al dominio pur marginale dell’anticiclone delle Azzorre. Il nostro Paese si troverà sul bordo orientale dell’anticiclone, lambito da nuove interferenze d’aria fresca atlantica che andranno parzialmente a coinvolgere il Nord Italia. Ci sarà comunque tempo asciutto e prevalenza di sole anche al Nord, perlomeno rispetto ai giorni precedenti, con instabilità limitata a qualche episodio temporalesco in montagna. Acquazzoni più organizzati torneranno a farsi presente tra mercoledì e giovedì su aree alpine e prealpine, per un nuovo impulso perturbato che non sfonderà direttamente sull’Italia. Luglio partirà con un lieve cedimento della pressione e passaggio di nubi, ancora più consistenti al Nord ove ritroveremo maggiori possibilità di locali temporali.
ULTERIORI TENDENZE – Le temperature non saliranno troppo in questa fase a cavallo fra gli ultimi giorni di giugno ed i primi di luglio, assestandosi su valori al più di poco superiori alle medie stagionali. Solo il Sud verrà parzialmente interessato da flussi più caldi nord-africani, ma non sono attesi picchi termici particolarmente elevati. Il caldo africano potrebbe comunque scontrarsi con l’aria più fresca atlantica, rappresentando una miccia ad alto potenziale per eventuale altra forte instabilità.