Il Global Warming lo si è fatto sentire sulla nostra Penisola, tanto che oramai, negli anni Duemila, quasi tutti i mesi dell’anno hanno presentato un aumento termico rispetto alla norma 1961-90.
Ma c’è una notevole eccezione, costituita dal mese di Settembre, nel quale, anzi, negli ultimi trent’anni le temperature hanno segnato una sostanziale diminuzione.
Abbiamo preso come esempio quello della città di Firenze, anche se quello che vale per questa città è valido anche per la grande maggioranza del territorio italiano.
Si esaminano i mesi di Settembre degli ultimi trent’anni, evidenziandone gli scarti dalla norma del periodo 1980-2009:
1980 0,8
1981 0,5
1982 1,3
1983 0,4
1984 -2,0
1985 1,3
1986 0,1
1987 3,0
1988 -1,1
1989 -1,2
1990 0,3
1991 1,3
1992 -0,3
1993 -0,4
1994 -0,5
1995 -3,4
1996 -2,4
1997 2,1
1998 0,1
1999 1,7
2000 0,5
2001 -2,0
2002 -1,7
2003 0,5
2004 1,0
2005 -0,3
2006 1,5
2007 -1,0
2008 -0,8
Dall’esame di questi dati, notiamo alcuni mesi di Settembre veramente caldi, come quello del 1987 (+3,0°C), e quello del 1997 (+1,7°C), mentre, tra i Settembri freddi, spicca l’accoppiata 1995-96, con -3,4°C e -2,5°C rispetto alla norma trentennale.
Ma è esaminando l’andamento delle singole decadi che si può notare una sensibile differenza:
1980-89: +0,3°C
1990-99: -0,1°C
2000-2008: -0,3°C
Dunque, il mese di Settembre, negli ultimi trent’anni, sembra andare in controtendenza al Global Warming, che, in Italia, ha colpito tutti gli altri mesi dell’anno, soprattutto a partire dal 1988, mentre questo primo mese autunnale mostra evidenti segni di una tendenza al raffreddamento.
Abbiamo dunque il paradosso di un’Estate sempre più calda e prolungata….ma che termina bruscamente nel corso del primo mese autunnale.
Questa tendenza la si evidenzia bene anche nella mappa delle anomalie termiche elaborata dal NCEP, in cui si evidenziano le differenze termiche verificatesi in Settembre in Italia nel periodo 1995-2008, rispetto alla norma 1968-1996.
Dalla mappa appaiono differenze negative rispetto alla norma, su praticamente tutta la nostra Penisola, come media degli ultimi 14 anni.
La nostra Penisola è coinvolta nelle anomalie negative che raggiungono un loro massimo sui Balcani, che sono stati mediamente più freddi di oltre un grado centigrado durante Settembre.
A livello europeo, notiamo la presenza di una vasta anomalia positiva di geopotenziale, posta sull’Europa settentrionale, mentre sull’Italia e sui Balcani negli ultimi 14 anni i geopotenziali a 500 hPa sono stati decisamente inferiori alla norma.
Tale disposizione suggerisce la presenza di frequenti irruzioni di aria fredda dal Nord Europa sulla nostra Penisola e su quella Balcanica.
Questo articolo, naturalmente, non rappresenta una previsione su quello che accadrà nell’entrante mese di Settembre, è solo una constatazione di quello che è accaduto negli ultimi anni, con il nono mese dell’anno che risulta al momento l’unico a sfuggire al Global Warming, ed a mostrare chiari cenni di discesa termica sul lungo periodo.