Settembre 2009 tutto sommato gradevole anche se i primissimi giorni si sono presentati caldi portandosi dietro gli ultimi strascichi di un caldo mese di Agosto.
Nei giorni a seguire la tendenza è stata incline ad un progressivo calo delle temperature senza eccessivi sbalzi, portandoci dolcemente verso il trimestre autunnale e finalmente dopo tanto tempo abbiamo registrato temperature sotto i +20° durante le ore notturne.
A partire dalla seconda metà del mese sono ritornate le tanto attese piogge, fortunatamente non si registrano eventi particolarmente violenti e l’unica eccezione riguarda le zone costiere della provincia a Nord di Napoli, tra Pozzuoli e Licola dove si sono registrati un paio di nubifragi tra il 19 ed il 20 Settembre con accumuli localmente superiori ai 100 mm. In occasione di tali eventi si segnala anche una spettacolare tempesta di fulmini su tutta la provincia partenopea. Da segnalare anche gli accumuli dell’Avellinese che risultano particolarmente abbondanti.
Verso la fine del mese col ritorno dell’alta pressione è ritornato a splendere il sole e le temperature si sono attestate su valori più che gradevoli.
L’unico spunto di riflessione va fatto sull’inceppamento della corrente atlantica, infatti, tutte le piogge che hanno interessato il Meridione d’Italia sono frutto di depressioni mediterranee dovute all’isolamento di infiltrazioni fresche provenienti dall’est europeo pilotate da un possente anticiclone che staziona sul Nord Atlantico e che impedisce alle correnti atlantiche di invadere il Mediterraneo.
L’autunno vero quindi non è ancora iniziato.
Probabilmente dovremo attendere la seconda metà di Ottobre!
I Dati:
Napoli: +19° – +27° 100 mm (media +15° – +26° 80 mm) scarto +2.5° +20 mm
Salerno: +19° – +27° 61 mm (media +17° – +27° 84 mm) scarto +1° -23 mm
Caserta: +18° – +28° 40 mm (media +15° – +27° 78 mm) scarto +2° -38 mm
Avellino: +16° – +25° 141 mm
Benevento: +17° – +28° 75 mm
Le temperature medie mensili risultano ovunque sopra la media ma non devono trarre in inganno perché la media di riferimento 1961-1990 non è più paragonabile ai giorni nostri e i dati pubblicati vogliono solo confermarlo. Rispetto alla media dell’ultimo decennio infatti siamo di circa 1° al di sopra o addirittura nella media mensile.
Dati www.campanialive.it