Innanzitutto una premessa: esiste una differenza temporale tra l’inizio delle stagioni meteorologiche e quelle astronomiche. Le prime iniziano, per convenzione, tre settimane prima, ovverosia il primo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.
L’Autunno, pertanto, meteorologicamente parlando, inizia il primo di settembre e settembre è un mese autunnale.
Questa definizione – è un concetto importante – non è climatologica, ma deriva dall’applicazione della convenzione.
Pertanto non importa quanto faccia caldo a settembre, se facesse molto caldo si potrebbe affermare che il mese ha avuto caratteristiche estive, ma un mese d’autunno rimane.
Vogliamo però introdurre un terzo concetto, quello delle stagioni climatologiche.
Com’è, in Italia, climatologicamente parlando, il mese di settembre? In altre parole, quali sono le sue caratteristiche climatologiche, dove per climatologico si intende la media delle condizioni meteorologiche calcolate su un periodo pluriennale?
Scopriremo in questo articolo come, dal Nord al Sud Italia, le caratteristiche climatologiche del mese cambino profondamente e per farlo ci avvarremo delle statistiche climatiche ufficiali elaborate dall’Aeronautica Militare Italiana per il trentennio 1971-2000.
Se un abitante di Bolzano può ritenere più appropriata la definizione delle stagioni di tipo meteorologico rispetto a quello astronomico, al contrario uno di Catania è probabile che ritenga il contrario, e questa diversa percezione deriva dalla grande differenza di condizioni meteo che si verificano tra la regione alpina, ma anche quella padana, e l’estremo Sud Italia nel periodo di transizione stagionale tra Estate e Autunno.
Ecco di seguito, città per città, le caratteristiche climatiche del mese di settembre.
Bolzano ha temperature medie minime/massime di 11,6/24,3°C, oltre 4°C meno calde di luglio e 2°C di giugno. E’ più caldo di maggio, nel parametro delle massime, per un solo grado. Rispetto all’estate le precipitazioni diminuiscono (a Bolzano il massimo è estivo) e le temperature sono nettamente più basse. Climatologicamente parlando, settembre è il primo mese d’autunno.
Anche a Torino il mese è nettamente più fresco di tutti i tre mesi estivi, paga oltre 4°C a luglio e agosto e quasi 2°C a giugno. Le medie sono di 12,7/23°C. Anche a Torino il mese ha già caratteristiche autunnali.
Milano: le temperature medie di 14/24,4°C ne fanno il quarto mese più caldo dell’anno preceduto, nettamente, dai tre mesi estivi. Giugno, il più freddo dei tre, è quasi 2°C più caldo. Pur iniziando spesso con caratteristiche ancora estive, il mese tende ad assumere dopo la prima decade caratteristiche autunnali.
Ci rispostiamo al Nord-Est, e troviamo a Verona il medesimo andamento visto in precedenza, con settembre, le cui medie sono 14,1/24,9°C, nettamente meno caldo non solo di luglio e agosto ma anche di giugno, con una differenza, rispetto a giugno, che in questo caso supera i 2°C e, come a Bolzano, con maggio a ridosso.
A Venezia la marittimità attenua un po’ le differenze tra giugno e settembre, riducendole a meno di 2°C. Idem a Trieste. Ma sia a Venezia che a Trieste la media della massime di settembre, rispettivamente di 23,5°C e 23,3°C, non ne fa un mese dalla caratteristiche pienamente estive, ma di transizione tra estate e autunno.
A Bologna le temperature massime del mese aumentano, portandosi sopra i 25°C. 14,8/25,4°C le medie, ma giugno ha 15,7/27,1°C e luglio agosto hanno massime di circa 30°C. Ma a Bologna dai dati pluriennali, si comincia a intravedere qualche maggiore caratteristica estiva.
Concludiamo l’analisi del Nord Italia con Genova, dove apprezziamo sensibili differenze rispetto alle altre città di questa area geografica. Le medie mensili di 17,9/24,4°C non sono molto diverse, si discostano solo le minime, ma a Genova settembre è, seppur di poco, più caldo di giugno. Le caratteristiche autunnali del mese le percepiamo nel parametro delle precipitazioni, più che doppie rispetto a giugno e addirittura 4-5 volte superiori a quelle di luglio. Genova è infatti l’unica città del Nord con caratteristiche mediterranee, ovvero con il minimo di precipitazioni in estate.
Ed eccoci al Centro Italia. A Firenze torniamo ad avere settembre meno caldo di giugno, ma la differenza è inferiore al grado e le medie di 14,4/26,7°C ne fanno un mese quasi estivo, e pienamente estivo per almeno due o tre settimane. Le precipitazioni rispetto all’estate, dove c’è un minimo relativo, aumentano sì, ma non così tanto come a Genova.
A Pescara si conferma la fase di transizione tra il clima più continentale del Nord Italia e quello pienamente mediterraneo del Sud. Le medie di 14,4/25,6°C sono di un soffio inferiori a quelle di giugno, superiore è però il record di caldo assoluto. Come per Firenze il mese ha caratteristiche semi-estive e per lunghi tratti pienamente estive.
Sull’altro versante, a Roma (Fiumicino), settembre opera il sorpasso su giugno e le sue medie di 16/26,2°C ne fanno un mese sostanzialmente estivo, salvo che per le precipitazioni dove si assiste ad una netta ripresa rispetto all’estate. Va detto che sia a Ciampino che a Roma Urbe, rispetto a Fiumicino con caratteristiche marittime meno accentuate, settembre è di pochissimo meno caldo di giugno, ma in ogni caso ha caratteristiche tali da farne un mese quasi completamente estivo. Si può dire che da Roma in giù l’estate climatologica duri quattro mesi.
A Napoli settembre, con medie di 16/26,6°C è caldo come giugno ma più piovoso. Pur avendo un’importante ripresa delle precipitazioni, rimane un mese dalla caratteristiche prettamente estive.
Cambiamo di nuovo versante. A Bari il mese è meno caldo di giugno, pagando oltre mezzo grado e pur con una ripresa delle precipitazioni rispetto al minimo estivo, le medie termiche di 16,3/25,9°C ne fanno un mese più estivo che autunnale. In generale in Puglia notiamo come nelle zone lungo la costa settembre sia caldo come giugno, mentre nell’interno, la minore influenza marittima e la maggiore radiazione solare di giugno, rendano quest’ultimo mediamente più caldo.
Passiamo all’estremo Sud dove incontriamo Reggio Calabria. Qui settembre è più caldo di giugno, e le sue temperature medie di 19,3/28,2°C sono simili a quelle che si registrano al Nord Italia in luglio e agosto. Settembre è dunque un mese pienamente estivo, pur con precipitazioni superiori rispetto al trimestre canonico d’estate.
Anche a Palermo settembre è un po’ più caldo di giugno e con temperature di 20,1/27,5°C che ne fanno, pur considerando una maggiore piovosità rispetto al periodo giugno-agosto, un mese dalla caratteristiche estive. E lo stesso giudizio lo diamo per Catania.
Concludiamo con la Sardegna. 17,1/27,4°C le medie termiche di Cagliari, poco superiori a quelle di giugno e da mese estivo. Anche qui assistiamo però ad un aumento delle precipitazioni. Anche ad Alghero settembre è più caldo di giugno, con medie di 15,8/26,6°C sostanzialmente estive e con una ripresa delle precipitazioni molto blanda rispetto al minimo estivo.
Se in Sardegna si osservano i dati delle stazioni dei capi sul mare (Capo Caccia, Capo Frasca, ecc.), si ottiene la conferma che maggiore è la marittimità di un luogo, maggiore è il vantaggio termico di settembre rispetto a giugno, in quanto il mare fresco a inizio estate attenua il caldo, ma il calore che accumula lo restituisce a fine stagione. Questo vale già in Liguria, ma in Adriatico tale contributo è più attenuato per la scarsa profondità di questo mare e la conseguente velocità con cui si scalda e si raffredda.
In conclusione, dopo aver analizzato tutti questi dati, possiamo affermare che mentre all’estremo Nord Italia (area alpina) settembre è un mese climatologicamente già autunnale, ma mano che si procede verso Sud assume caratteristiche via via sempre più estive, fino ad assumerle pressoché in toto all’estremo Sud e nella Sardegna meridionale.
Per questo motivo i nostri lettori meridionali non devono stupirsi se il caldo persiste a lungo e se le prime rinfrescate interessano esclusivamente o quasi il Nord, questo tipo di situazioni è tipico di questo mese, così come in marzo, al contrario, spesso i rigurgiti di freddo interessano la Sicilia mentre a Milano splende un già mite sole.
In sintesi, al Nord le stagioni climatologiche sono più allineate a quelle meteorologiche, al Sud a quelle astronomiche. Viva le differenze e non facciamone un motivo di scontro come spesso avviene nei forum e nei commenti sui social networks, spesso per la mancata conoscenza delle peculiarità climatica della propria e delle altrui località.