Dal punto di vista delle temperature Settembre è risultato un mese dalle caratteristiche più estive che autunnali soprattutto per quanto riguarda le minime notturne che hanno fatto registrare valori di 3° superiori alla norma, le massime invece sono risultate nella media. Il bilancio finale di Settembre ci porta una media di 1,5° superiore alla norma.
Il merito di questo clima così mite è da attribuire all’ormai noto anticiclone delle azzorre che a più riprese ha interessato il nostro stivale con un debole supporto in quota di matrice Nordafricana dovuto non a vere e proprie ondate di caldo ma sospinte per inerzia da profonde depressioni scavatesi nelle vicinanze della penisola Iberica che, a loro volta, sono state le artefici di almeno due pesanti fasi piovose.
A proposito di questo vorrei mettere in evidenza un certo rinvigorimento della corrente atlantica che ha contribuito da un lato a mantenere miti le temperature, dall’altro a dispensare abbondanti piogge su tutto il territorio nazionale e ovviamente la Campania non è stata risparmiata, come sempre accade all’inizio della stagione autunnale non sono mancati allagamenti e danni più o meno gravi.
La pioggia dunque vera e indiscussa protagonista di questo mese specie su alcune regioni dove è stata capace di colmare il pesante deficit del primo semestre 2006 e mi riferisco in particolare al Piemonte e alla Liguria.
Nella provincia di Napoli davvero notevoli sono i 154,3 mm di accumulo a fronte di una media di 80 mm e vi segnalo alcune giornate risultate particolarmente difficili:
15 Settembre: 41.6 mm su alcuni quartieri accumuli superiori ai 55-60 mm
16 Settembre: 24.1 mm e prima giornata dalle sfumature tipicamente autunnali
17 Settembre: 18 mm
18 Settembre: 21.5 mm e conclusione della prima vera offensiva autunnale, in appena quattro giorni è stata superata abbondantemente la media mensile con 105,2 mm.
Inoltre si vanno ad aggiungere altri 47 mm tra il giorno 25 con 39 mm e il 26 con 8 mm.
Anche le altre province campane hanno avuto la loro parte a Caserta sono caduti 167 mm dall’inizio del mese e a Salerno 121 mm praticamente lo stesso accumulo registrato sull’Appennino (125 mm).
Insomma l’autunno 2006 inizia nel migliore dei modi assumendo la sua vecchia caratteristica che vede il dominio delle correnti atlantiche.