L’elemento saliente a breve termine.
Nei prossimi due giorni l’Alta Pressione perderà vigore e consentirà ad una massa d’aria piuttosto fresca e relativamente instabile di raggiungere le nostre regioni.
L’elemento saliente a medio termine.
La prossima settimana il tempo dovrebbe ristabilirsi, quell’Alta Pressione che da giorni domina incontrastata nel Mediterraneo dovrebbe riacquisire vigore e accompagnarci per tutta la prima settimana di Settembre. Blandi fronti perturbati atlantici dovrebbero scorrere sull’Europa centrale e avere minime influenze nelle regioni del Nord.
L’elemento saliente a lungo termine.
La seconda decade di Settembre potrebbe aprirsi proponendoci un consistente cambio circolatorio. La Depressione Islandese – a coferma delle precedenti emissioni modellistiche – dovrebbe rinvogorirsi e facilitare l’estensione delle perturbazioni atlantiche verso sud.
Il trend a lungo termine:
Correnti umide occidentali giungerebbero in tal modo ad interessare parzialmente le nostre regioni e non escludiamo che un’ansa ciclonica particolarmente pronunciata possa venire a trovarci causando un peggioramento del tempo.
Elementi di incertezza:
E’ da giorni che i modelli propongono un sostanziale cambiamento nel periodo che va dal 7 al 10 di Settembre. Più volte s’è detto che più indizi conducono a una prova, tuttavia considerato l’arco temporale ancora vasto si deve utilizzare la dovuta cautela. Non è poi così scontato che la Depressione Islandese abbia il vigore necessario a declassare l’Alta Pressione, quel che è certo è che il processo d’invecchiamento stagionale è cominciato e a breve inizieremo a percepirne gli effetti.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari emerge chiaramente la tenuta anticiclonica del breve-medio periodo. Una persistenza testimoniata sia da valori termici oltre media, sia da un’assenza di fenomeni significativi.
Ben diversa la prospettiva dal 9 Settembre in poi, quando sembra concretizzarsi un marcato peggioramento atlantico che condurrebbe ad un sensibile calo termico e ad un’accentuazione delle precipitazioni su tutto il territorio peninsulare.
Focus: evoluzione sino al 10 settembre 2009
Nelle prossime 48 avremo un calo termico diffuso e dell’instabilità sparsa. Domani il tempo peggiorerà sul Triveneto, per poi migliorare rapidamente domenica. Sempre domenica i temporali interesseranno diverse aree del Centro Sud, in special modo quelle interne. Da lunedì avremo un ritorno dell’Alta Pressione che assicurerà condizioni di tempo stabile e soleggiato. Qualche lieve disturbo oceanico interesserà esclusivamente le regioni del Nord con isolati fenomeni sulle Alpi.
Il tempo dovrebbe mantenersi stabile per tutta la prima settimana di Settembre, poi un graduale cambio circolatorio potrebbe interessare l’Europa centro occidentale e proporre qualche risvolto anche in Italia. Le perturbazioni oceaniche inizierebbero a lambire il Settentrione favorendo una crescita dell’instabilità.
Evoluzione sino al 15 settembre 2009
L’ultimo step previsionale potrebbe condurci in seno ad un consistente peggioramento dettato dall’ingresso di un’ansa ciclonica atlantica sin sul Mediterraneo.
In conclusione.
Anche oggi viene confermata la tendenza verso un graduale declino stagionale nel primo scorcio di Settembre. Tuttavia ciò non esclude che altre rimonte anticicloniche possano favorire condizioni di bel tempo in altre fasi del mese.