Dati alla mano si può semplicemente parlare di piccola, leggerissima tregua. Certo non è sufficiente per impedire ciò che presto dovrebbe diventare realtà: il 2016 si avvia a passi spediti a diventare l’anno più caldo dal 1880 (momento d’inizio di rendicontazione dei dati termici).
Settembre 2016 registrava una temperatura globale combinata (temperatura media della superficie terrestre della superficie oceanica) di 16,94°C; ovvero 0,74°C al di sopra della media di settembre del 20° secolo. Una deviazione comunque molto importante che lo colloca come il 2° settembre più caldo di sempre e il 40° settembre di fila durante il quale la temperatura globale risulta superiore alla media di riferimento.
Secondo gli ultimi dati NASA, salgono a 381 i mesi consecutivi con anomalie termiche positive. Dobbiamo tornare al dicembre 1984 per avere uno scostamento negativo. In base a queste rilevazioni settembre 2015 resta il più caldo di sempre, anche se soltanto per 0,09°C rispetto al 2016.
Anche l’Agenzia giapponese di meteorologia ha pubblicato un rapporto simile e l’europa ECMWF, tramite il suo Servizio di Monitoraggio Atmosferico Copernicus, ci dice che settembre 2016 è stato più caldo della media su gran parte d’Europa.