VIAVAI DI PERTURBAZIONI, METEO PARECCHIO MOVIMENTATO – Le condizioni di quest’avvio di febbraio risultano diametralmente opposte rispetto allo scenario meteo che ha prevalso a gennaio: l’arrivo d’aria più mite atlantica sta infatti convogliando una serie di sistemi perturbati più incisivi da ovest. La rotta è quella che favorisce le precipitazioni sulle regioni tirreniche e soprattutto al Nord, dove siccità ed inquinamento erano ormai a livelli allarmante. L’aria al momento è mite e si può parlare una circolazione più tardo autunnale, ma è già all’orizzonte un rilevante cambiamento. Nella prossima settimana il gelo russo tornerà ad espandersi da est verso ovest alle medie-alte latitudini europee. L’Italia non sarà in piena traiettoria, ma un po’ di freddo dovrebbe arrivare ed il meteo risulterà invernale con occasioni di maltempo.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
IL METEO DI VENERDI’ 3 FEBBRAIO – Prima parte di giornata che vedrà l’insistenza del fronte perturbato al Nord, con piogge più importanti in Lombardia, Liguria di Levante, Alta Toscana e Triveneto: gli accumuli supereranno localmente i 50/60 mm nell’arco delle 24 ore. Le precipitazioni saranno copiose e cadrà soprattutto tanta neve in montagna, a quote generalmente superiori ai 1000/1200 metri, lungo il comparto alpino e prealpino centro-orientale. Dal pomeriggio il meteo migliorerà a partire dal Nord-Ovest, ma piogge e rovesci sparsi coinvolgeranno anche la Sardegna, le regioni centrali del versante tirrenico e la Campania. Rimarranno in generale all’asciutto le restanti zone, mentre è da segnalare un successivo peggioramento serale al Nord-Ovest per un nuovo fronte d’origine atlantica, con piogge più intense tra Liguria ed Alta Toscana.
METEO PIOVOSO ANCHE NEL WEEKEND, VENTI IN RINFORZO – Non ci sarà alcuna tregua nel fine settimana. Una rapia perturbazione condizionerà il meteo di sabato, con maltempo in varie regioni. Ancora colpito direttamente il Nord, tranne gran parte del Piemonte, con piogge diffuse e neve sulle Alpi occasionalmente fin sotto i 1000 metri. Maltempo ancora più accentuato tra Liguria, Alta Toscana, est Veneto e Friuli, ma le precipitazioni non mancheranno nemmeno lungo le regioni tirreniche fino all’Alta Calabria. Qualche piovasco sparso interesserà anche la Sardegna. Domenica entrerà in azione l’ennesimo fronte perturbato, che riporterà maltempo a partire dal Nord e Tirreniche. La nuova perturbazione sarà coadiuvata da un profondo vortice ciclonico che porterà il maltempo anche verso il Centro-Sud, con tanto vento e brusco calo termico.
ULTERIORI TENDENZE – Giungerà aria più fredda all’inizio della prossima settimana, ma saranno correnti nord-atlantiche che faranno calare le temperature più che altro al Centro-Sud. Bisognerà monitorare quello che potrebbe accadere nel seguito. L’anticiclone russo spingerà correnti d’aria molto rigida verso il Centro Europa. Qui ripartirà il grande inverno già visto a gennaio, mentre l’Italia dovrebbe rimanere ai margini in un contesto comunque invernale nel quale aria fredda da est, ma non gelida, andrebbe a scontrarsi con correnti più miti. Uno scenario ancora propizio al frequente maltempo.
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