Di nuovo gran gelo tra sud Finlandia, Estonia e regione russa di San Pietroburgo. Lunedì 15 febbraio, in Estonia -21,4°C la minima a Jogeva, -19,7°C a Virtsu, -17,4°C a Narva, -17,3°C a Pjarnu, -16,6°C a Johvi. In Finlandia, -19,7°C a Lappeenranta, -18,6°C a Lahti, -18,5°C a Mikkeli, -18,1°C a Jyvaskyla, -17,9°C a Vaasa, -17,2°C a Helsinki-Vantaa. San Pietroburgo ha registrato una minima di -17,9°C.
Gelida Praga. La capitale ceca ha registrato, lunedì 15 febbraio, minime fra i -13,0°C di Ruzyne e i -10,5°C di Libus. L’area praghese è stata la più fredda di tutta la Repubblica Ceca.
Sono tornate le minime in doppia cifra negativa nelle pianure della Germania settentrionale ed orientale. Segnaliamo queste minime: Bueckeburg -16,8°C, Quickborn -15,5°C, Ummendorf -15,4°C, Fassberg -15,1°C, Nordholz -14,7°C, Lipsia -14,5°C, Itzehoe -13,6°C, Luechow -13,5°C, Goettingen -12,5°C, Cuxhaven -12,1°C, Magdeburg -11,9°C. Tutto il paese comunque sotto lo 0°C (la gran parte anche nelle temperature massime), con deboli ma diffuse nevicate.
Neve in Pakistan settentrionale lunedì 15 febbraio. Una forte nevicata ha interessato, a soli 984 metri di quota, la città di Mingora, principale centro della valle di Swat. Erano molti anni che non nevicava a Mingora, dove oltretutto il termometro è anche sceso sotto lo 0°C. Mingora è stata al centro delle cronache nel 2009 per essere caduta in mano talebana in marzo e tornata sotto il controllo dell’esercito pakistano, dopo aspre battaglie, in maggio. Neve anche a Chitral, Drosh, Saidu Sharif, Kakul, Parachinar, Murree. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 49 mm di precipitazione a Drosh, 30 a Chitral, 28 a Peshawar (in quest’ultima, a 359 m, solo pioggia). Piogge e grandine (15 mm) a Islamabad, con estremi termici 6,0°/16,0°C.
Gran caldo in Egitto domenica 14 febbraio e ancora più lunedì 15, quasi dappertutto oltre i 30°C, compresa Alessandria sulla costa e Nekhel nel Sinai. Sabato, Alessandria 31,4°C, Il Cairo 32,2°C, Nekhel 31,2°C, Ismailia 33,2°C, Luxor 33,4°C, Assuan 33,6°C, Kharga 34,6°C. Lunedì, Alessandria 32,5°C, Il Cairo 32,4°C, Nekhel 31,6°C, Ismailia 33,0°C, Luxor 35,0°C, Assuan 35,3°C, Kharga 35,7°C. Alcune medie delle massime di febbraio: Alessandria 19,2°C, Il Cairo 20,5°C, Ismailia 20,9°C, Luxor 25,4°C.
Molto caldo anche in Libano e Israele. In Libano, Beirut è arrivata a 26,8°C domenica, con 24,0°C anche ai 920 metri di Houche-Al-Oumara, nella Bekaa. Lunedì, 30,5°C la massima di Beirut, 23,6°C ad Houche-Al-Oumara. In Israele, domenica 33,8°C ad Eilat, 31,1°C all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, lunedì 31,9°C ad Eilat, 33,0°C al Ben Gurion Airport, 33,1°C a Beer Sheva. Alcune medie delle massime di febbraio: Eilat 22,1°C, Tel Aviv 17,7°C. In Giordania, lunedì 32,5°C ad Aqaba, 25,6°C ad Amman (14,0°C la media delle massime di febbraio nella capitale, che si trova a oltre 700 metri).
Temperature ancora molto elevate in Thailandia lunedì 15 febbraio, con molte località sopra i 36°C. Tak ha registrato una massima di 38,3°C, Kanchanaburi 38,0°C, Thoen 37,8°C, Lampang e Phetchabun 37,0°C, Surin e Wichian Buri 36,8°C, Nan 36,7°C. 34,9°, 34,4°, 33,4° e 32,7°C le medie delle massime di febbraio a Tak, Phetchabun, Lampang e Nan.
Nell’infinito duello tra i due “poli del freddo” della Jacuzia, Ojmjajkon ha battuto Verhojansk anche lunedì 15 febbraio, con una minima di -55,9°C, contro i -52,8°C della rivale. -50,8° e -50,6°C le minime di Ust-Moma e Tompo.
Caldo molto intenso lunedì 15 febbraio tra Chad meridionale, Repubblica Centrafricana e Niger meridionale. In Chad, Sarh 44,0°C, Am-Timan 42,3°C, in Niger Birni-N’Konni 41,5°C e Gaya 40,8°C, in Centrafrica N’Dele 41,5°C, Bossangoa 40,5°C. Le medie delle massime di febbraio di Sarh, Am-Timan e Gaya sono 37,9°, 37,9° e 36,3°C.
Il ciclone Rene ha interessato lunedì le Isole Tonga, nel Pacifico Meridionale, con venti forti, tetti divelti, alberi sradicati e linee elettriche abbattute. Al momento non giungono segnalazioni di vittime, ma le notizie sono frammentarie (comunicazioni difficili soprattutto con le isole più settentrionali) e il ciclone continua a investire l’arcipelago. Alle 6 GMT di lunedì, Rene era centrato a 20,6°S 174,9°W, accompagnato da venti sostenuti fino a 147 km/h (categoria 1) e si spostava verso sudovest.