Detto che l’Italia è contesa tra la circolazione d’aria fresca instabile oceanica e l’Alta Pressione, ciò che notiamo nell’immagine satellitare odierna è la presenza di almeno tre zone depressionarie: una rappresenta una vera e propria area di Bassa Pressione (ed è quella che ci interessa) mentre le altre due le possiamo considerare “gocce fredde” foriere d’instabilità molto pronunciata.
Per le nostre sorti meteorologiche interessa monitorare quel Vortice che si trova sul Regno Unito. Sfruttando la sponda orientale dell’Anticiclone, continuerà l’avvicinamento alle nostre regioni dove è atteso nelle prossime 24 ore. A dir la verità già da stasera osserveremo le prime precipitazioni – presumibilmente a carattere temporalesco – sui settori alpini nordoccidentali e nella notte successiva inizieranno a estendersi in pianura (oltre che verso il Triveneto).