Che avesse fatto caldo, molto più del normale, ce ne eravamo accorti, ma l’analisi a posteriori delle temperature della seconda decade di febbraio traccia un quadro davvero eccezionale.
Negli ultimi 10 anni mai aveva fatto così caldo in febbraio e mai ci si era avvicinati ai valori di quest’anno, nemmeno nel 2007. La giornata più calda del mese, il 17 febbraio, ha avuto una media 12,3°C, il 19 febbraio la media è stata di 12,1°C, seguono il 16 e il 18 con una media superiore agli 11 gradi e altre tre giornate con una media di almeno 10 gradi. Basti dire che nel 2007 i due giorni più caldi ebbero una media di 10,3°C e che nessun altro giorno superò la soglia dei 10 gradi. Nel 2008 si arrivò a 10,6°C di media il giorno 28 e a 10,1°C il 29. Nel 2010 la soglia dei 10 gradi venne superata quattro volte, raggiungendo un massimo di 10,9°C il giorno 26. Nel 2012 si arrivò a 10,4°C il giorno 25 e poi basta, in nessun’altra occasione negli ultimi 10 anni è stata superata tale soglia.
Ma quest’anno febbraio non si è accontentato di battere il record di giorno più caldo del mese dell’ultimo decennio, ha battuto anche quello della decade più calda. La seconda decade del mese ha avuto infatti una media di 10,4°C ed ha superato la terza decade del febbraio 2007 che aveva avuto una media di 9,9°C.
L’anomalia termica della decade è stata superiore ai 4 gradi, massima sulle regioni adriatiche e sul Sud peninsulare (oltre 5 gradi) e minima al Nord Ovest e in Sardegna (poco meno di 3 gradi).
La causa di questo caldo, eccezionale in relazione al periodo, è stata la risposta africana ad un affondo di una saccatura verso l’Iberia occidentale ed il Nord Africa atlantico, che ha portato al Centro-Sud temperature ben oltre i 20 gradi, più tipiche di maggio, o addirittura giugno, che non di febbraio.
Una maggiore ingerenza dell’anticiclone, africano su gran parte d’Italia ed azzorriano sul Nord Ovest, ha portato anche ad una cospicua riduzione delle piogge rispetto alla piovosissima prima decade del mese. Anche se le precipitazioni non sono mancate, soprattutto nell’estremo nord-est e in alcune zone peninsulari, i quantitativi di pioggia o neve caduti sono stati nel complesso soltanto il 30% rispetto a quella della prima decade. Si è assisitito soprattutto ad una decisa riduzione delle precipitazioni al Nord-Ovest, mentre il Friuli-Venezia Giulia e il comparto alpino orientale sono state ancora una volta le zone più colpite dalle precipitazioni, nevose a quote di bassa montagna.
Il mese nel complesso è in lotta con il 2007 per la conquista di febbraio più caldo del decennio. Attualmente, a pochi giorni dalla conclusione, è in lieve vantaggio, ma nel 2007 gli ultimi giorni furono molto caldi, quest’anno probabilmente lo saranno un po’ meno.