Non vogliamo nè illudere né spaventare nessuno. Perché c’è chi vive un Inverno intero aspettando la neve, chi invece preferirebbe un tempo soleggiato e dal clima gradevole.
Due fazioni, un po’ quel che sta accadendo nelle proiezioni di alcuni modelli fisico matematici tra i più conosciuti. Stiamo parlando dell’americano GFS e dell’europeo ECMWF. Il primo continua a farci vedere un Vortice Polare pronto a riconquistare lo scettro del comando, il secondo imputa alle onde di pressione troposferiche la responsabilità di un possibile cedimento del Vortice stesso. Il ché, tradotto in soldoni, potrebbe voler dire “rottura – split – del Vortice Polare”.
Sono queste le due fazioni e dobbiamo dire che tra tanti meteo appassionati profondi conoscitori delle dinamiche atmosferiche sussiste la stessa divisione.
Noi, dal canto nostro, vogliamo dar credito a quello che è da sempre il modello più affidabile in termini di performance: ECMWF. E’ vero, non arriva alle distanze temporali del collega americano (che si spinge ben oltre le 300 ore), ma già a 200 ore possiamo notare differenze tra i due sostanziali. Differenze termodinamiche eloquenti, perché mentre per l’europeo lo squilibrio che si è venuto a creare getterà le basi per la crisi del Vortice, per l’americano tale squilibrio verrà assorbito da un Vortice capace di rifarsi dei torti subiti.
Ecco, in termini di affidabilità siamo decisamente più propensi a percorrere la strada europea e sapete che vuol dire? Che durante le festività – tra Natale e l’Epifania – potrebbe realizzarsi un’intensa fase fredda. Addirittura potrebbero crearsi i presupposti ideali per l’ingresso di aria gelida siberiana nel cuore del vecchio continente. A quel punto basterebbe un’Alta delle Azzorre allungata verso nord per dirottare il gelo sul Mediterraneo.
Ipotesi, sia chiaro, di certo non c’è ancora nulla. Diciamo che l’ipotesi GFS – rinforzo del Vortice Polare e dominio incontrastato – avrebbe a nostro avviso minori probabilità di successo. Ma minori non vuol dire nulle ed è per questo che continueremo a prendere in considerazione anche questa ipotesi.