Fino a 5000 anni fa, molto prima del boom dell’epoca dei Faraoni, gran parte dell’Africa sahariana occidentale era occupata da foreste, verdi praterie e, come evidenzia l’ultima importante scoperta, da un immenso bacino fluviale che scorreva per tutta la Mauritania (una regione grande quasi quanto gli Stati Uniti). Stando alle analisi, il fiume sarebbe stato a suo tempo uno dei più lunghi del mondo, mentre confrontando il tutto con i bacini fluviali attuali sarebbe stato il decimo, ma bisogna anche tenere in considerazione che cinque millenni fa il delta di questo fiume occupava una zona grande come la Sicilia.
Gli studiosi che hanno individuato questo corso fluviale nella zona più desertica del mondo affermano che la fonte poteva essere tra le montagne algerine delle Hoggar Highlands, ed avere numerosi affluenti che nascevano nella catena montuosa dell’Atlante in Marocco. Si trattava quindi di un fiume non lungo come il Nilo, ma dalla portata eccezionale (gli stessi studiosi del National Oceanography Center di Southampton affermano che nel punto di massima larghezza superasse i 2 chilometri e mezzo!).