Ultimi giorni di caldo eccessivo: le altissime temperature dell’ultima settimana, in ulteriore aumento proprio in queste ore, dovrebbero diventare ben presto un ricordo. I termometri torneranno un po’ giù, grazie anche all’arrivo in massa dei temporali. Non farà fresco, intendiamoci, ma di questi tempi un semplice ritorno alla normalità termica non può che far piacere.
La causa dei temporali: da giorni stiamo seguendo l’evoluzione degli spifferi d’aria fresca sullo Ionio, spifferi che fin dall’altro ieri hanno prodotto precipitazioni temporalesche di una certa importanza sulle montagne del Sud e della Sicilia. Ed ì’ proprio in quella direzione che dobbiamo guardare, perché a partire da domenica – ancor più nei giorni successivi – l’aria fresca presente ad alta quota faciliterà un lieve indebolimento dell’Alta Pressione. Ecco quindi che l’instabilità atmosferica avrà modo di prendere il sopravvento.
Rischio fenomeni estremi: purtroppo l’energia in gioco è tantissima. Il caldo accumulo dal mare, oltre a quello presente sulla terraferma, sarà come la benzina: l’aria fresca ne causerà l’esplosione. Ed ecco che i grossi temporali potrebbero sfociare in qualche nubifragio, nelle temibili grandinate e nei colpi di vento. Insomma, va bene il refrigerio ma il rischio che possano esserci danni va messo in conto.
Le ultime su Ferragosto: possiamo dirvi che i modelli matematici di previsione hanno un po’ cambiato registro. Oggi propongono scenari votati alla variabilità, causa l’inserimento di aria relativamente fresca atlantica. Se così fosse, i temporali continuerebbero a ritagliarsi un ruolo da protagonisti e le temperature si manterrebbero su valori finalmente accettabili.
Seconda metà d’agosto più dinamica? Sembrerebbe questa la tendenza prevalente. Potrebbe esserci un’altra ondata di caldo, anche intensa, ma dovrebbe durare molto meno e lasciar strada al ritorno di temporali atlantici rinfrescanti e consistenti.