Il periodo di caldo anomalo sul Nord Europa sta definitivamente cedendo il passo a correnti d’aria fredda. E’ bastato un piccolo spostamento ad ovest del centro motore anticiclonico sul Mar di Norvegia per iniziare far scivolare le correnti d’estrazione artica sul bordo orientale della stessa struttura anticiclonica. La notevole elevazione verso nord-nord/est della fortezza anticiclonica, fino al Circolo Polare, cattura le masse d’aria polari artico-russe guidandole velocemente verso i territori scandinavi.
La Lapponia e la Penisola di Kola, ma anche le zone dell’Artico Russo, saranno quelle maggiormente coinvolte dalla notevole sferzata fredda primaverile. Le temperature scenderanno decisamente al di sotto della norma e, in base alle attuali proiezioni, si potrebbe avere spiccata instabilità connessa alla discesa fredda, con possibili nevicate tardive fino a quote basse anche sulle zone che si affacciano più a sud.
Per intenderci, potrebbe tornare la neve ad Helsinki e chissà che qualche fiocco non possa svolazzare persino su Stoccolma. L’influenza del freddo artico dovrebbe mantenersi per tutta la prima settimana di maggio, con successivo ritorno a valori vicini alla norma del periodo, su cui sono necessarie ancora conferme.