Costanza, Amburgo e Lubecca, con i loro 17°C, sono state le città più “calde” in una fredda giornata di giugno in Germania, quella di martedì 7. Curioso il fatto che si tratti di città agli estremi nord e sud del paese. Se nelle città citate il freddo è stato relativo, molto più notevoli queste altre massime: Berlino e Hannover 14°C, Stoccarda e Monaco (aeroporto) 13°C, Dresda e Augusta 12°C, Monaco (città) 11°C, Bayreuth 10°C, Garmisch 9°C (solo 4°C alle 23). In montagna poi condizioni invernali, con -5°C di massima alla Zugspitze (m 2962), 2°C a Grosser Arber (m 1446), 3°C a Feldberg (m 1493), 4°C a Brocken (m 1142). Alla Zugspitze è nevicato abbondantemente, ma uno strato di 1 cm si è posato al suolo anche a Grosser Arber.
Il sudovest della Spagna e gran parte del Portogallo hanno avuto una giornata insolitamente calda domenica 5 giugno. Lisbona, la capitale portoghese, ha raggiunto i 34°C, contro i 24°C della media delle massime di giugno. Ancora più caldo, sempre in Portogallo, a Evora e Castelo Branco, con massime di 37° e 36°C. Lunedì il caldo è aumentato e si è esteso verso il nord del Portogallo, con queste massime: Evora 38°C, Castelo Branco 37°C, Lisbona 34°C, Porto 32°C.
Spostiamoci in Spagna. Domenica Cordoba ha raggiunto i 38°C, 8°C oltre la media stagionale. Molto calde anche Siviglia e Caceres, con 39° e 37°C di massima. Lunedì 40°C a Cordoba, 39°C a Siviglia, 37°C a Ciudad Real e Caceres, 36°C a Madrid.
Spostandosi verso nordest, e al contempo indebolendosi fino a lasciare lo status di tifone per scendere a quello di “tropical storm”, Nesat, dopo essere passato nel corridoio tra le isole Ryukyu (Okinawa) e le Volcano (Iwojima) durante le prime ore di mercoledì 8 giugno, dovrebbe passare tra le Volcano e la costa est di Honshu nella notte tra mercoledì e giovedì mattina, probabilmente senza interessare direttamente le zone costiere di Honshu, mentre potrebbero essere interessate da fenomeni intensi le isole Bonin.
Questo arcipelago di piccole isole, appena a nord delle Volcano, già è stato interessato da abbondanti piogge recentemente. Su Chichi Jima sono caduti 223 mm nelle 48 ore tra la sera di sabato 4 giugno e quella di lunedì 6, ora locale.
Lunedì 6 giugno un gran caldo ha “bruciato”, ancora una volta, molte zone del Pakistan, in particolare la bassa valle dell’Indo e quelle dei suoi affluenti, nella zona sudorientale del paese. Qui, Jacobabad e Pad Idan hanno sfiorato i 49°C, mentre Nawabshah e Rohri si sono fermate a 48°C. Un po’ più a nordovest, Sibi ha raggiunto i 48,5°C.
Piogge veramente eccessive hanno martoriato la parte ovest di Luzon, la maggiore delle Filippine, nel weekend trascorso. Nelle 48 ore tra sabato mattina e lunedì mattina, ora locale, 272 mm sono caduti a Iba. Nello stesso intervallo di tempo, 256 mm registrati a Manila.
Il monsone ha toccato terra sul territorio indiano, con gran parte dello stato di Kerala, nel sudovest della vasta nazione, che ha ricevuto piogge torrenziali lunedì 6 giugno. Konni ha registrato 200 mm in 24 ore, ma molte altre località hanno ricevuto accumuli importanti: Kodumgallur 120 mm, Kunnamkulam e Paravoor 90 mm, Maveilkara 80 mm, Kanjirapally 70 mm.