Da ormai quasi un mese l’Europa Centrale e l’Italia sono stati penalizzati da una configurazione barica quasi bloccata: ripetuti affondi ciclonici hanno infatti preso di mira i meridiani centrali europei, facendo scendere aria fresca a cui si è contrapposta più ad est una duratura risalita di masse d’aria roventi che hanno alimentato l’ondata di caldo più terribile mai accaduta nella storia recente in Russia.
La circolazione sta ora per mutare in maniera abbastanza importante, sulla base alle proiezioni dei principali Centri di Calcolo: l’insidiosa goccia fredda, attualmente sul cuore dell’Europa, verrà presto riassorbita verso nord dalle onde perturbate del Vortice Polare. La dinamica sarebbe ideale per un ripristino di condizioni maggiormente anticicloniche sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo: questo accadrà, anche se in realtà dopo una prima spinta azzorriana prevarrà presto una componente molto calda nord-africana, in quanto si verificherà un graduale affondo di una saccatura in Aperto Atlantico.
Via libera all’espansione dell’anticiclone sub-tropicale sul Mediterraneo, che si appresta a divenire il nuovo protagonista di questa fase conclusiva dell’estate, che non mostrerà dunque quei tipici segnali di calo sintomatico in linea con il periodo. Estate tutt’altro che spacciata e l’avvezione calda sub-tropicale in un primo tempo abbraccerà con decisione le regioni centro-meridionali e le due Isole Maggiori, facendo lievitare non poco le temperature, mentre il Nord resta ancora fuori dai giochi africani e maggiormente esposto al tiro delle umide correnti instabili di provenienza occidentale.
Solo nei primi giorni della prossima settimana la spinta calda annessa all’anticiclone arretrerà verso ovest, con la parte più viva dell’avvezione sub-tropicale che tenderà a risalire fra la Penisola Iberica e la Francia. In questo contesto appare probabile un’accentuazione del caldo sul Nord Italia per una minore ingerenza instabile oceanica, mentre sul Sud si avranno valori termici un po’ meno elevati grazie al probabile scorrimento di spifferi d’aria un po’ più fresca da nord.