Il clima è impazzito?:
E’ una domanda assolutamente lecita, considerando gli accadimenti delle ultime settimane. Dovessimo limitare l’analisi alla sola Italia, dovremmo descrivere repentini sbalzi termici e ondate di maltempo più o meno significative. Varcando i confini Nazionali, eccoci difronte a condizioni meteo davvero inusuali. Se è vero che la Spagna ha vissuto un Maggio a tratti rovente, è altrettanto vero che molti Paesi dell’Europa centro settentrionale ed orientale hanno dovuto affrontare un tempo somigliante all’Inverno. L’afflusso freddo Polare ha provocato nevicate a quote eccezionalmente basse, localmente addirittura fino a ridosso delle pianure.
Dall’Artico all’Atlantico:
l’ondata di freddo è stata provocata da una serie di Basse Pressioni che, stazionando tra la Scandinavia e il Regno Unito, hanno risucchiato masse d’aria dal Mar Glaciale Artico. L’Atlantico, relegato ad un ruolo da comprimario, è tornato in sella nelle ultime ore e sta isolando un’ampia depressione tra la Francia e la Spagna. Il caldo anomalo che ha demolito record sulla Penisola Iberica, cederà il passo ad un raffreddamento significativo e il contrasto termico tra masse d’aria così diverse non potrà far altro che sfociare in violente manifestazioni temporalesche. Alcune, stamane, hanno interessato la parte sud occidentale del territorio Francese.
Le grandi piogge:
lo scivolamento ad est della struttura ciclonica provocherà un’ondata di maltempo vigorosa anche in Italia. Le piogge cominceranno ad interessare le regioni Settentrionali, poi sarà la volta del Centro e infine si propagheranno al Sud.
Un quadro termico altalenante:
Dal freddo al caldo, e viceversa. I venti di Tramontana, nelle prossime 48 ore, saranno sostituiti da quelli più caldi provenienti da Sud. Lo Scirocco soffierà con impeto, sostituito ad inizio settimana dal Libeccio e poi dal Maestrale. Inevitabilmente le temperature prima aumenteranno raggiungendo picchi di 30°C nelle regioni Meridionali, successivamente caleranno portandosi addirittura al di sotto della norma.
Quando tornerà il bel tempo?:
Probabilmente a fine mese. Passata la depressione, dovrebbe riaffacciarsi un promontorio anticiclonico di matrice Africana. Gli ultimi giorni di Maggio saranno caratterizzate da condizioni di tempo stabile, soleggiato e un po’ caldo nelle regioni del Centro Sud e Insulari. Al Settentrione potrebbe persistere una circolazione d’aria umida, con conseguente instabilità diurna a ridosso dei rilievi.
La bella stagione sembra ancora lontana:
il 1 Giugno comincerà l’Estate meteorologica. Le proiezioni modellistiche a lungo termine non sembrano indicare un miglioramento duraturo delle condizioni meteorologiche. Altre insidie instabili, di varia natura, potrebbero accompagnarci anche nella prima decade del prossimo mese.
Focus: evoluzione sino al 31 maggio 2012
Sabato avremo delle piogge lungo la catena alpina e verso sera un parziale peggioramento coinvolgerà la Liguria, la Toscana e la Sardegna. Preludio al peggioramento domenicale, che dal Nordovest si estenderà progressivamente al Centro e sul Triveneto. Al Sud persisterà il bel tempo, con solo qualche velatura e temperature superiori alla norma. Da lunedì l’ondata di maltempo si estenderà su gran parte del nostro territorio e permarrà in loco sino a metà settimana.
Da giovedì prossimo si profila un deciso miglioramento, che dovrebbe accompagnarci sino a fine Maggio grazie alla presenza di un promontorio anticiclonico di natura Africana. Come detto pocanzi, le regioni Settentrionali potrebbero risentire di una circolazione d’aria umida e instabile.
Evoluzione sino al 05 giugno 2012
Nel corso della prima settimana di Giugno, quando oramai sarà Estate a tutti gli effetti, nuove incursioni cicloniche potrebbero riportare le precipitazioni su molte delle nostre regioni.
In conclusione.
Maggio sarà ricordato, sicuramente, come il mese degli eccessi. Dal caldo al freddo, e viceversa. Un’alternanza tra bel tempo e brutto tempo tipico della stagione Primaverile.