ECCO LA NUOVA FASE PERTURBATA – Il profondo vortice perturbato mediterraneo, dopo essersi parcheggiato per qualche giorno in prossimità della Penisola Iberica, si è ora riportato verso levante, riproponendo così condizioni di maltempo sulle estreme aree occidentali dell’Italia, ma ben presto il peggioramento abbraccerà tutte le regioni. Piove al Nord-Ovest, mentre forti nubifragi hanno colpito la Sardegna ([url=https://www.meteogiornale.it/notizia/30095-1-alluvione-sardegna-maltempo-uccide-una-vittima-ed-un-disperso]leggi anche il seguente approfondimento[/url]). L’avanzata del fronte perturbato è molto lenta, a causa del blocco opposto dall’anticiclone europeo che si è rafforzato sul comparto balcanico: per questo motivo i fenomeni risultano molto insidiosi, in quanto tendono a persistere sulle medesime zone. Si segnalano alcuni isolati forti rovesci anche sulle regioni meridionali ioniche: si tratta di episodi temporaleschi prefrontali dovuti al forte umido richiamo sciroccale, che precede l’avvicinamento della perturbazione: la linea di temporali più organizzati, dopo la Sardegna, punta ora verso le tirreniche.
ALLUVIONE SARDEGNA – Diverse zone dell’Isola sono finite sott’acqua fin dal mattino, a causa di linee temporalesche che hanno assediato di continuo per varie ore le stesse zone: in particolare le situazioni più critiche hanno colpito l’Ogliastra e i versanti appena a sud del Gennargeentu, ma anche il Medio Campidano ed il basso oristanese. Episodi di violento maltempo relativamente circoscritti, nei quali la pioggia è caduta a secchiate con diluvi d’intensità inaudita, che hanno portato danni ed allagamenti, senza risparmiate alcune zone abitate: tante le persone che si sono dovute rifugiare nei piani alti, ma sono state disposte anche evacuazioni per corsi d’acqua esondati. Da segnalare ancora strade interrotte per frane, ponti crollati e disagi al traffico ferroviario ed aereo. Ulteriore peggioramento al pomeriggio, a cui sta seguendo un’attenuazione dei fenomeni in queste ore. Impressionanti gli accumuli di pioggia, con punte di quasi 400 mm nella zona montana di Villagrande Strisaili.