E’ innegabile: novembre ha innestato la quinta marcia. Le perturbazioni non si contano più e nel corso della settimana ne transiteranno ancora. La prima è quella che attualmente sta approcciando i settori orientali della Spagna ma che ha già provocato un peggioramento su Sardegna e tirreniche. E dovremo continuare a tenerla sott’occhio, perché come già scritto sul finire della scorsa settimana invece che scivolare sul Marocco tornerà sui suoi passi e si spingerà verso le nostre Isole Maggiori.
Così facendo innescherà un’altra fase di maltempo – supportata in genere da correnti più miti meridionali – che colpirà duro varie regioni. Non solo. Più in là – verso la conclusione settimanale – potrebbe fungere da calamita per aria discretamente fredda proveniente dal nord Europa. Ma passiamo al dettaglio previsionale, ovvero cerchiamo di capire quanto e dove pioverà di più (vi rammentiamo che stiamo parlando di possibili accumuli settimanali, ovvero dal 14 al 21 novembre).
Come potrete notare voi stessi, su tirreniche centro meridionali e coste ioniche si “rischiano” concretamente punte di oltre 100 mm (addirittura oltre 150-200 mm tra bassa Calabria e Sicilia sudorientale). Ma dovrebbe piovere abbastanza (oltre 50 mm) anche su Sardegna, Toscana, Levante Ligure, Basilicata e Nordest. Un po’ meno su adriatiche centrali e Nordovest, ma non è detto che la distribuzione dei fenomeni possa maturare importanti modifiche cammin facendo. Ragion per cui vi invitiamo a restare sintonizzati sulle nostre frequenze.