Negli ultimi giorni del 2005 larga parte dell’Europa ha registrato intense nevicate, in particolare nella parte centrale del continente. Le nevicate più abbondanti hanno interessato il sud della Germania e le Alpi di Svizzera e Austria, dove, nei momenti di massima intensità, vi sono stati episodi anche di accumuli di 30 cm in 6 ore. La Germania, in particolare, è stata ricoperta quasi per intero dalla neve, con spessore al suolo che anche nelle zone pianeggianti hanno spesso superato i 10 cm.
Alcuni dati di spessore della neve al suolo alla fine dell’ultimo giorno dell’anno, in Germania: Zugspitze (m 2962) 150 cm, Wendelstein (m 1835) 126 cm, Feldberg/Schwarzwald (m 1493) 68 cm, Garmisch (m 720) 33 cm, Oberstdorf (m 812) 30 cm, Lipsia e Dresda 10 cm, Berlino 9 cm. In Austria: Sonnblick 230 cm, Feuerkogel 130 cm, Klagenfurt 40 cm, Innsbruck 27 cm, Vienna 10 cm. 24 ore prima tuttavia gli accumuli erano ancora superiori, in particolare nella Germania occidentale, che l’ultimo giorno dell’anno è stata “intiepidita” dalle correnti occidentali. Stoccarda è passata da 15 cm il 30 dicembre a soli 3 il 31, per esempio, mentre dei 15 cm presenti a Francoforte il 30 sera, 24 ore dopo restavano solo tracce.
Austria “congelata” nella mattinata dell’ultimo giorno del 2005. Alcune minime: Innsbruck -16,3°C, Klagenfurt -15,5°C, Linz -12,5°C, Vienna -10,4°C, Salisburgo -9,9°C. I bassi valori sono stati favoriti dall’albedo (tutte le località citate erano ben innevate, come già accennato) e da inversioni termiche. In quota “solo” -19,8°C ai 3105 di Sonnblick e -14,1°C ai 1621 di Feuerkogel, che erano scese a -23,3°C e -15,2°C il giorno precedente.
Gran freddo nella mattinata del 31 dicembre anche nel resto dell’Europa Centrale. Segnaliamo questi valori esemplificativi, fra le Repubbliche Ceca e Slovacca, l’Ungheria, la Slovenia e la Croazia: Praga Ruzyne -12,7°C, Bratislava -12,5°C, Gyor -11,6°C, Pecs -11,8°C, Maribor -18,3°C, Lubiana -10,9°C, Zagabria -14,7°C.
La Russia asiatica è normalmente estremamente fredda in questo periodo dell’anno, con temperature medie che in molte aree si posizionano tra i -40° e i -48°C. Negli ultimi giorni del 2005 il freddo è stato addirittura più intenso del normale. La temperatura massima di Ojmjakon di venerdì 30 dicembre è stata di -52°C, con una minima di -54°C. Si tratta della giornata finora più fredda dell’inverno in corso, in questo villaggio della Jacuzia. Sabato 31 dicembre, la minima è rimasta più che gelida (-54,5°C), mentre la massima è salita a -49°C.
Piogge intense hanno investito parte del nordovest dell’Australia sabato 31 dicembre. A Katherine, sono caduti 70 mm in 24 ore. Tra venerdì e sabato, 91 mm sono stati registrati a Cygnet Bay.
Ancora sul gran caldo dell’ultimo dell’anno nel sudest dell’Australia. Per San Silvestro, massime 43,8°C a Melbourne e 38,7°C a Canberra (che si trova a 577 metri s.l.m.). Nello stato di Victoria, quello dove si trova Melbourne, 46,4°C a Hopetun e 46,2°C a Horsham.
109 mm di pioggia registrati a Saint Denis, sull’isola della Reunion (Oceano Indiano Meridionale), sabato 31 dicembre. L’isola vive nei mesi estivi (siamo nell’emisfero sud) la sua stagione delle piogge.