Lo scorso mese di marzo era stato il più secco mai registrato a San Juan de Puerto Rico, con nessuna pioggia misurabile (solo un giorno i report hanno segnalato “tracce” di precipitazione). In quest’ultima settimana, l’atmosfera sembra aver voluto recuperare, con gli interessi, il tempo perduto e le abbondantissime piogge hanno già reso questo mese di aprile il più piovoso da quando vengono registrati i dati pluviometrici. Giovedì 21, per esempio, San Juan è stata martellata da intensi rovesci che hanno lasciato 124 mm di pioggia, record per la data. Venerdì 22 è caduta altra pioggia, per complessivi 25 mm abbondanti. In tutto sono caduti 287 mm nei 5 giorni della settimana lavorativa, portando il totale mensile a 307 mm. Sono stati quindi già superati i 264 mm del precedente aprile più piovoso, quello del 1988. La media pluviometrica di aprile è 94 mm.
Tra il mezzogiorno, ora GMT, di venerdì 22 aprile e la stessa ora di domenica 24, una nevicata intensa (equivalente in pioggia di 29 mm), preceduta da 28 mm di pioggia, ha interessato Cleveland, nell’Ohio, USA, dove a mezzogiorno di domenica il manto nevoso era alto 8 cm. La media pluviometrica di aprile è di 88 mm. Approfondimento su https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10883.
La mattina del 24 aprile, ora locale, le nevicate si sono estese verso sud e le regioni collinari della Virginia sudoccidentale, del North Carolina occidentale e della Georgia settentrionale si sono svegliate imbiancate, con la neve che continuava a cadere, e ha proseguito a farlo per diverse ore.
Una bassa pressione ha interessato, spostandosi verso nordest, gli Stati Uniti sudoccidentali tra sabato e domenica. Page, in Arizona, ha ricevuto 19 mm in 6 ore, tra le 6 e le 12 GMT di domenica 24 aprile. La media di aprile è di soli 11 mm. Yuma, sempre in Arizona, ha visto scendere, durante un temporale, 14 mm tra le 18 e le 24 GMT di sabato 23. 2,5 mm la modestissima media pluviometrica di aprile di questa città che evoca ricordi cinematografici (“Quel treno per Yuma”).
Giovedì 21 aprile, un caldo anomalo per aprile ha interessato gran parte della British Columbia, in Canada. Per l’elevato scostamento dalla media, merita di essere segnalato il dato di Fort Nelson, nel nordest della provincia, dove la massima di quasi 27°C si è posizionata quasi 17°C al di sopra della media del periodo.
A Saint Georges, nella parte est della Guyana Francese, presso il confine brasiliano, sono caduti venerdì scorso 48 mm di pioggia. Questo porta il totale degli ultimi 10 giorni a 269 mm. La media pluviometrica di aprile è comunque molto elevata, visto che ammonta a 430 mm.
E’stata una notte calda in Egitto quella tra sabato e domenica, con Luxor che non è scesa sotto 24,4°C, contro i 15,5°C della media delle minime di aprile. Nella notte precedente, quella tra venerdì e sabato, un evento ancor più rimarchevole aveva interessato, sempre in Egitto, Assuan, dove un temporale ha lasciato 6 mm di pioggia. Pochi? Affatto, visto che le media pluviometrica di aprile è 0,5 mm e quella annua è di 2,5 mm, quindi è stata più che doppiata in un solo evento.
Un fronte freddo molto attivo ha attraversato la Siria da ovest a est tra sabato e domenica mattina. Per effetto di questa perturbazione, sono caduti 16 mm, accompagnati da attività elettrica, a Tadmur, città storica meglio conosciuta come Palmira, nella parte centrale del paese. La media pluviometrica di aprile è solo di poco superiore, visto che è di 19 mm.
Ancora molto freddo in Lapponia la mattina di sabato 23 aprile. Alcune minime: Kautokeino (Norvegia) -11,8°C, Pajala (Svezia) -9,8°C, Sodankyla (Finlandia) -11,8°C (media -8°C), Muonio (Finlandia) -10,0°C. In queste località vi sono rispettivamente 45, 40, 67 e 72 cm di neve al suolo (dati aggiornati a sabato 23 aprile).
49 mm di pioggia sono caduti sull’isola Chatham, a est della Nuova Zelanda, nelle 36 ore antecedenti le 12 GMT di domenica 24 aprile. L’accumulo rappresenta oltre la metà della media di aprile, che è pari a 75 mm.
Temporali e rovesci sparsi hanno interessato, nel Pacifico Meridionale, l’arcipelago-stato delle Vanuatu tra giovedì pomeriggio e venerdì notte, ora locale. Sull’isola di Espiritu Santo, per esempio, sono caduti 198 mm in 30 mm all’aeroporto Pekoa, presso Luganville.