Con -29,3 °C è risultata Saint Moritz-Flugplatz (o Samedan, 1.705 m) la località svizzera più fredda il 14 febbraio. Alla stazione aeroportuale engadinese i termometri sono scesi più che in qualunque altro punto di rilevamento, seppur posto ad altitudini maggiori. Al Piccolo Cervino (3.883 m), per esempio, la temperatura si è fermata a -27,2 °C; al Corvatsch (3.315 m), che sovrasta la conca di Saint Moritz, a -24,7 °C.
L’aria artica dunque, dopo aver interessato le cime della catena alpina, è discesa alle quote medie, formando quel cuscinetto gelido che, complice l’irraggiamento notturno, permette il raggiungimento di valori molto bassi. Va infatti aggiunto che anche Sils (o Segl, 1.798 m), ubicata a pochi chilometri da Samedan, ha toccato i -27,2 °C mentre Celerina (o Schlarigna 1.715 m), sempre nella stessa zona, i -24,4 °C. Più elevato il valore della Piccola Siberia Svizzera, ovvero La Brévine (1.050 m) con -24,2 °C. La situazione in Engadina non ha invece trovato il suo corrispettivo al di là del confine, in quella che rappresenta la contiguità geografica della vallata di Livigno (1.891 m), dove la minima è stata di -19,2 °C. A Santa Caterina Valfurva (1.738 m) infine, minima di -19,1 °C.
Per chiudere il discorso legato a Samedan con un elemento storico statistico, si può aggiungere che il record del freddo risale al 6 gennaio 1985, quando il termometro arrivò a -36,9 °C.
Passando al Piemonte, alla Capanna Regina Margherita (4.559 m) la strumentazione dell’Arpa per il quarto giorno consecutivo ha registrato dati inferiori ai -30 °C. Questa la sequenza dall’inizio dell’irruzione:
10 febbraio -28,8 °C
11 febbraio -31,8 °C
12 febbraio -33,9 °C
13 febbraio -32,3 °C
14 febbraio -32,1 °C (temperatura attuale)
Sempre nel massiccio del Monte Rosa, per il terzo giorno valori inferiori ai -20 °C al Passo del Moro (2.820 m):
12 febbraio -21,1 °C
13 febbraio -21,6 °C
14 febbraio -20,0 °C
Nel massiccio del Monte Bianco invece, minima di -24,8 °C a Punta Helbronner (3.460 m).