La rimonta dell’anticiclone di matrice azzorriana non riesce appieno a proteggere il Settentrione, con le Alpi già lambite dalle prime infiltrazioni d’aria umida atlantica. Queste interferenze instabili sono destinate ad accrescersi nel week-end, quando avremo maggior rischio di rovesci e temporali, sebbene non fenomeni intensi.
Sulla mappa sotto possiamo apprezzare la stima delle precipitazioni attese nel corso della giornata di sabato 30 maggio: rovesci e temporali, che si accenderanno con maggiore probabilità nelle ore pomeridiane, non si limiteranno ai settori montuosi di Alpi ed Appennino, ma potranno sconfinare anche in qualche zona di pianura.