Arcangelo, città della Russia settentrionale e porto sul Mar Bianco, a maggio aveva stabilito il nuovo record di caldo mensile, raggiungendo 31,7°C il giorno 20, per poi tornare solo pochi giorno dopo sotto zero (-2°C la minima del 26 maggio), per registrare un’altra gelata il 28 maggio, e per tornare sotto zero esattamente un mese dopo, il 28 giugno!
Le gelate a giugno ad Arcangelo non sono rare, ma lo sono nella parte finale del mese, tanto che i -0,2°C registrati il 28 giugno, rappresentano il valore più basso per l’ultima decade di giugno di almeno gli ultimi 40 anni.
E quanto non sia facile andare sotto zero ormai nel pieno dell’estate artica, lo testimonia il record di luglio, che è di appena -0,5°C.
La gelata del 28 giugno è arrivata dopo diversi giorni molto freddi, in cui per tre volte di fila la temperatura non aveva superato i 10 gradi, ma ora, stando alle previsioni, dopo qualche giorno più mite ma ancora non caldo, da metà settimana dovrebbe finalmente arrivare l’estate, che per queste zone significa avere temperature attorno ai 20 gradi di giorno e ai 10 nelle ore più fredde.
Negli ultimi giorni un po’ di freddo in Russia è sceso anche più a sud, il 28 giugno Mosca ha avuto una massima di appena 10,8°C e Ryazan’ di 8,7°C, e il 29 giugno Nizhnij Novgorod di 11,6°C e Kazan di 11,9°C, tutti valori oltre 10 gradi inferiori alle medie del periodo.