Abbiamo già parlato dell’ondata di caldo anomalo che colpisce la Russia, responsabile di temperature prossime a livelli da record anche sulla Capitale: quest’oggi, già alle ore 13 locali, su Mosca il termometro aveva raggiunto i +28,7°C, ovvero 0,3 gradi in più del massimo assoluto per questo giorno registrato nel 1996. Il dato definitivo giornaliero riporta +29,7°C, un dato strabiliante (di cui si attendono conferme) e vicinissimo ai 30 gradi, soglia mai raggiunta in questo periodo in oltre 130 anni di rilevazioni meteo sulla Capitale. E’ un annata di grandi estremi, dopo le eccezionali nevicate dell’inverno.
Si tratta di temperature difficili da raggiungere anche in piena estate. Non è solo l’area moscovita a risentire del grande caldo, ma le temperature sono ulteriormente aumentate le temperature anche più a sud: dopo i picchi di quasi 33 gradi di ieri, il termometro si è spinto fino a +34,6°C su Yusta e +34,0°C ad Aleksandrov-Gaj. Caldo atroce per questo periodo anche in Kazakhstan, con la punte massime di +35,3°C a Furmanovo e +34,8°C a Novyj Ushtogan (Kazakhstan). Il caldo dovrebbe proseguire per il resto della settimana, ai russi non resta che trovare refrigerio nelle fontane.