Oltre che nell’est del continente nord americano, l’inverno è stato nevosissimo anche nell’estremo oriente russo, sia nella penisola della Kamchatka che nelle regioni che si affacciano sul Mar del Giappone.
E una nuova intensa perturbazione interessato alcune aree della Kamchatka nella notte tra l’11 e il 12 marzo.
A Petropavlovsk-Kamchatsky vi è stata una precipitazione nevosa di 29 mm in 12 ore, dopo che nelle 12 ore precedenti erano già caduti 7 mm, sempre nevosi. Nelle 24 ore il manto nevoso è cresciuto da 178 a 222 cm, con quindi 44 centimetri di neve fresca.
A causa del vento di tempesta e della forte nevicata a Petropavlovsk-Kamchatsky la circolazione stradale è diventata estremamente difficile.
I residenti sono stati invitati a non lasciare le loro case se non per necessità urgenti. Chiuse tutte le scuole. Ritardi e cancellazioni all’aeroporto, bloccato quasi del tutto il servizio di autobus anche extraurbani.
Il ciclone nevoso ha colpito anche il Territorio di Habarovsk. Ad Habarovsk città tra il 10 e l’11 marzo l’accumulo nevoso è cresciuto di 20 cm arrivando a toccare 68 cm e ha nevicato nuovamente il giorno 12. A Komsomolsk-On-Amur il manto nevoso è cresciuto di 15 cm arrivando ad un massimo di 83 cm.