L’ora solare sta per lasciare spazio a quella legale. Nella notte fra sabato 30 e domenica 31 si dovranno spostare avanti le lancette dell’orologio di 60 minuti (dalle ore 02:00 alle ore 03:00), con la conseguenza di perdere un’ora di sonno, ma le giornate saranno più lunghe e di sera si avrà un’ora di luce in più. L’utilizzo dell’ora legale è proprio rivolto principalmente allo scopo di produrre un risparmio energetico: nel 2012, durante il regime dell’ora legale, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica di 613 milioni di kilowattora, quello che in genere consumano mediamente in un anno oltre 200mila famiglie.
In termini di costi, il risparmio economico relativo all’ora legale per il 2012 è pari a 102 milioni di euro. Il mese che segna il maggior risparmio energetico stimato è aprile, con 145,7 milioni di kilowattora (pari al 23,1% del totale), in quanto questo risparmio va ad incidere particolarmente in un momento in cui le attività lavorative pomeridiane sono in svolgimento. Si dibatte sul fatto di poter allargare a tutto l’anno l’utilizzo dell’ora legale, con progetti per abolire l’ora solare: secondo un recente studio pubblicato sul British medical journal, si potrebbero avere benefici al nostro fisico, soprattutto sul buon umore (per le maggiori ore di luce invernali).