FASE DINAMICA E VENTOSA, FINO A QUANDO? – L’Italia è attualmente attraversata da impulsi nuvolosi, che scorrono veloci in un canale di correnti relativamente fresche e sostenuti nord/occidentali: ci troviamo infatti nel bel mezzo fra una saccatura perturbata, con perno sul Centro Europa, ed un’area anticiclonica che preme dalla Penisola Iberica e dalla Francia. Per questo motivo abbiamo un contesto di variabilità e soprattutto ventoso, ma con precipitazioni non significative, in quanto il grosso delle perturbazioni scivola sui Balcani. Si avranno poche variazioni sull’immediato, ma da venerdì il contesto muterà per lo spostamento più ad est dell’anticiclone che riuscirà così ad abbracciare più da vicino il nostro Paese, con particolare riferimento alle regioni centro-settentrionali.
WEEK-END CON TEMPERATURE IN RIALZO – La cartina in alto è assai eloquente sul cambiamento che ci attendiamo dal punto di vista termico sul finire della settimana rispetto al contesto attuale: avremo rialzi termici diffusi su tutto il Centro-Nord ed assai notevoli sull’Arco Alpino (anche superiori ai 10 gradi), dove rammentiamo proprio quest’oggi si sono avuti i primi freddi precoci stagionali con la comparsa di un po’ di neve in alcune località montane. L’alta pressione, al momento relegata troppo ad ovest, intende quindi assicurare maggiore protezione dopo metà settimana dalle infiltrazioni nord-atlantiche: il maggiore soleggiamento esalterà l’aumento termico principalmente nei valori diurni, con punte massime anche attorno ai 28 gradi sulle regioni tirreniche.