L’Alta Pressione è in consolidamento e su questo – è proprio il caso di dirlo – non ci piove. Ma come ben sappiamo stiamo entrando in un periodo propizio ai temporali, temporali che hanno modo di svilupparsi grazie al crescente riscaldamento diurno e grazie a qualche sbuffo d’aria fresca in quota. Ecco quindi spiegato il motivo che condurrà alla genesi di episodi temporaleschi anche consistenti durante le ore pomeridiane.
L’indice d’instabilità ci dà un’idea di quelle che potrebbero essere le aree più colpite. Chi ci segue saprà che ieri, nei vari articoli previsionali, si è parlato di un rischio crescente sulla dorsale appenninica ed ecco che la mappa allegata supporta questa ipotesi. Le precipitazioni pomeridiane potrebbero scatenarsi sulla dorsale appenninica, in particolare in quelle aree colorate di rosso (dall’Abruzzo alla Basilicata): qui ci aspettiamo i più forti, localmente associate a grandinate e colpi di vento.
Ma ve ne saranno anche nel nord Appennino e localmente sulle Alpi centro orientali. Qualche acquazzone potrebbe espandersi in direzione delle aree pianeggianti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.