Nelle ultime 24 ore il maltempo ha interessato in genere le regioni meridionali, mentre un respiro più stabile ha raggiunto il Centro-Nord, dopo giornate interminabili contraddistinte da frequenti situazioni fortemente perturbate. Una nuova cellula depressionaria si è nel frattempo spostata dall’Islanda alle Isole Britanniche ed è in procinto di trasportare una perturbazione attualmente sulla Francia, il cui ramo più avanzato già lambisce le Alpi Occidentali.
L’ammasso perturbato transiterà domani su parte delle nostre regioni, portando una fenomenologia diffusa al Centro-Nord, ma di forte intensità principalmente lungo le zone tirreniche, direttamente esposte dal punto di vista orografico al flusso occidentale annesso al passaggio frontale. Parte del Nord-Ovest sarà saltato dalla perturbazione, grazie al riparo imposto dalla barriera alpina, come solitamente succede con le dinamiche perturbate provenienti dalla Francia, senza una diretta interazione depressionaria mediterranea. La mappa sotto (elaborazione GFS conferma le scarse precipitazioni attese per domani su parte del Nord, così come i fenomeni invece piuttosto intensi lungo la fascia tirrenica. I fenomeni di debole entità sono fra le principali cause alla base della prevista assenza di nevicate fino a bassa quota, a parte qualche isolato episodio su alcune zone vallive, specie dell’Alta Lombardia.
Approfondiamo le dinamiche evolutive della giornata di domani tramite il modello WRF MTG-LAM, suddividendo la giornata di domani in due fasi: la prima mappa si riferisce alla previsione piogge fino alle ore 13 e si notano le piogge particolarmente consistenti in Toscana, anche lungo il settore settentrionale. Le nevicate saranno relegate a quote superiori ai 1300-1500 metri un po’ su tutta la dorsale appenninica centro-settentrionale. Nella seconda mappa è proposta la previsione per il pomeriggio-sera, quando il grosso del maltempo si trasferirà tra Lazio ed Alta Campania. Entrambe le mappe mostrano in maniera abbastanza chiara l’ombra pluviometrica attesa sui versanti adriatici, lungo le zone immediatamente sottovento all’Appennino.
Si è parlato ampiamente di correnti occidentali che incentiveranno le precipitazioni sui versanti tirrenici, ma vediamo quale sarà l’entità di queste correnti al suolo. Domani sarà una giornata molto ventosa su tutto il Centro-Sud, anche se non si toccheranno i livelli delle forti burrasche avute fino a qualche giorno fa. Le mappe in basso mostrano due momenti diversificati della giornata di domani: la prima evidenzia la situazione attesa a metà giornata, con forti venti da Libeccio quasi ovunque, in rotazione a Ponente sulla Toscana, e mareggiate più consistenti sui litorali laziali. Per le ore serali i venti più forti colpiranno il Sud, ma si noti la furia del vento lungo le zone occidentali alpine.