PERTURBAZIONI OLTRALPE – Si è in parte ricomposto lo schema sinottico che ha lungamente caratterizzato questo mese di dicembre: da un lato abbiamo la Depressione d’Islanda che influenza le condizioni meteo sull’Europa Centro-Occidentale, mentre più a sud ritroviamo l’anticiclone dominare in maniera più diretta sul comparto mediterraneo e zone balcaniche. La perturbazione atlantica che ha provato a rompere il muro anticiclonico sul Mediterraneo è ora sprofondata in pieno entroterra nord-africano e lambisce a malapena i Canali di Sicilia e Sardegna. Tuttavia dobbiamo scorgere attentamente le dinamiche della grande trottola depressionaria con perno sull’Islanda, in quanto accrescerà notevolmente la sua importanza nei prossimi giorni, andando ad approfondirsi ulteriormente sull’Europa Nord-Occidentale l’affondo di una saccatura fin verso il Mediterraneo: da ciò scaturirà il corposo peggioramento natalizio.
UGGIOSO SUL NORD ITALIA – In questo primo giorno d’inverno astronomico l’anticiclone è tornato a rafforzarsi, determinando condizioni meteo tutt’altro che invernali sulla nostra Penisola. Prevalenti gli spazi di sereno al Centro-Sud, tranne addensamenti nuvolosi più consistenti sulle Isole Maggiori: venti sciroccali hanno portato clima decisamente mite, con valori massimi localmente fino attorno ai 20 gradi in Sardegna. Una diffusa copertura nuvolosa si è invece avuta su gran parte del Nord, derivante da infiltrazioni d’aria umida atlantica con qualche ulteriore piovasco, di maggiore rilievo in Liguria. Queste nubi e locali precipitazioni non hanno più nulla a che vedere con perturbazione che ha investito nella giornata di venerdì in particolare il Nord-Ovest, apportando precipitazioni localmente abbondanti e neve copiosa, fino a bassa quota, tra Valle d’Aosta, Piemonte ed entroterra ligure di ponente.
MALTEMPO NATALE – Il peggioramento delle festività sarà apportato da un’intensa depressione che spazzerà anche il Centro-Nord dell’Europa, dove si prannuncia una nuova notevole tempesta.