Inutile negarlo: l’attenzione è focalizzata, non potrebbe essere altrimenti, ai prossimi giorni. La ragione è ben nota: aria fresca proverà l’assalto al fortino anticiclonico laddove le difese sono meno organizzate. Verrà da est, dai Balcani, perché là andrà a isolarsi una struttura ciclonica che determinerà maltempo. Ma da noi che effetti avrà? La rinfrescata sarà tale o è troppo definirla tale? Beh, scopriamolo.
La mappa delle variazioni termiche delle ore 13 del 18 giugno (domenica) suggerisce diminuzioni importanti, soprattutto nelle regioni centro meridionali. Non solo. Se si eccettuano pochissime zone (coste tirreniche, litorali sardi occidentali, coste meridionali siciliane e crinali alpini nordoccidentali) le flessioni coinvolgeranno l’Italia intera.
Flessioni che si attesteranno mediamente tra 4 e 6°C su gran parte del Centro Sud, Sardegna e Sicilia, ma con punte di 8°C e oltre nelle interne appenniniche. Al Nord scenderanno di circa 2°C. Possiamo dirvi che dopo le pesanti anomalie termiche positive di questi giorni, torneremo sostanzialmente in linea con le medie del periodo. Ma viste le condizioni termiche di partenza percepiremo un bel fresco.