Le perturbazioni atlantiche abbasseranno il tiro nel corso dei prossimi giorni coinvolgendo il Nord ed in parte a tratti anche le regioni centrali, mentre il Sud resterà del tutto ai margini rispetto alla circolazione umida oceanica e risentirà invece più direttamente dell’azione di correnti nord-africane che potrebbero comportare un forte aumento delle temperature, in salita su livelli estivi.
Raffrontando le ultime emissioni modellistiche, c’è una sostanziale conformità di vedute in merito al soffio caldo dal Nord Africa, che alimenterà un relativo campo anticiclonico di matrice sub-tropicale. Il richiamo d’aria calda scaturirà da una relativa ansa depressionaria sulla Penisola Iberica, la quale farà scendere aria fresca nord-atlantica verso il Marocco, stimolando così una risposta opposta e calda più ad est, proprio sul cuore del Mediterraneo.
Proviamo a focalizzare l’attenzione sulla giornata di domenica, valutando una stima di quali temperature massime potrebbero raggiungersi in base alle attuali proiezioni calcolate dal nostro modello ad alta risoluzione: ebbene sul Meridione e sulle due Isole Maggiori si toccherebbero agevolmente punte di oltre 30 gradi, con picchi fino a 32-34 gradi. Si osservi il caldo estivo interessare anche le aree del medio versante adriatico, soggette al rischio di possibili venti di Garbino “in caduta” dalla dorsale appenninica.