Il 2017 è stato il secondo anno più caldo di sempre, o meglio, il secondo anno più caldo da quando iniziò la registrazione delle temperature globali: il 1880. Secondo i ricercatori dell’Agenzia spaziale americana (NASA) e l’Istituto Goddard per gli studi spaziali (GISS) di New York, la temperatura media globale nel 2017 è stato di 0,9°C superiore alla media degli anni 1951-1980. Stiamo parlando del secondo scostamento più significativo dopo il 2016.
L’aumento della temperatura globale causa tutta una serie di problemi di natura climatica, è risaputo, soprattutto rende estremamente rapido il processo di fusione del ghiaccio in Antartide. La ricerca effettuata dalla NASA ha stimato, studiando la superficie di ghiaccio nel periodo 1992-2017, che il livello globale dell’acqua nello stesso periodo è cresciuto di 7,6 millimetri. Se tutte le risorse d’acqua congelata presenti in Antartide si dissolvessero improvvisamente, il livello di mari e oceani aumenterebbe di 85 metri!
L’analisi è stata condotto studiando i dati provenienti da misurazioni termiche di 6300 stazioni meteorologiche, studiando i dati provenienti dalle navi, dalle boe e dalle stazioni di ricerca dell’Antartide. Tali dati sono stati rielaborati utilizzando un algoritmo che tiene conto di 2 elementi imprescindibili: della diversa distribuzione delle stazioni nel Pianeta e delle isole di calore urbane.