L’evoluzione generale
La rottura del ponte tra le due figura di alta pressione (l’alta delle Azzorre e l’anticiclone presente sui Paesi Russo-Scandinavi) determinerà una brusca interruzione dell’alimentazione fredda dell’area perturbata che ci sta interessando. Ecco allora che la stessa depressione andrà progressivamente esaurendo la propria azione, lasciando sotto condizioni instabili le regioni Adriatiche. Ma su quelle Tirreniche si farà strada un promontorio di alta pressione di matrice Oceanica, che riporterà il sole e attenuerà pian piano i venti Nord occidentali.
Andiamo nel dettaglio del giorno 12 luglio 2005
Anche quella di martedì sarà una giornata segnata dalle nubi, con temperature ancora fresche per via di venti sempre Nord occidentali, pur se un po’ meno forti.
Già all’alba la sveglia suonerà sotto una coltre nuvolosa più o meno densa, che avvolgerà gran parte delle regioni Centro settentrionali. Solo al Sud e sulle due Isole maggiori si avrà la presenza del sole che proverà a riscaldare l’aria segnata dal vento di Maestrale.
Ma non si dovrà attendere poi tanto per dover fare nuovamente i conti la compagnia dell’ombrello. Infatti, dopo la consueta pausa pranzo ecco che le innocue nubi del mattino daranno vita al solito gioco temporalesco. Attendiamo infatti tuoni e acquazzoni interessare le regioni del Nordest, l’Appennino Tosco Emiliano, i rilievi di Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio, Basilicata, Calabria e Sardegna, specie sul versante orientale.
Sulle altre zone potranno esserci deboli acquazzoni, mentre al Nordovest è atteso un po’ più di sole, specie in pianura e nei grandi centri urbani.
Tendenza per i giorni successivi
Le giornate che ci porteranno verso il prossimo weekend ci consegneranno altra instabilità anche se in lenta attenuazione. I venti saranno sempre Nord occidentali, con temperature ancora fresche.
L’elemento essenziale di entrambe le giornate sarà il graduale spostamento dei fenomeni temporaleschi del pomeriggio al Centro Sud, lato Adriatico. Qualche isolato acquazzone si potrà ancora presentare sui rilievi Alpini del Nordest, ma andranno pian piano esaurendosi.
Su tutto il lato Tirrenico, il Nordovest e la Sardegna, si farà invece strada un miglioramento, col sole che tenterà di riconquistare la scena per gran parte della giornata. E ci riuscirà relativamente bene, anche se al pomeriggio ci saranno i soliti tentativi di disturbo provenienti dai rilievi e dalle zone interne.
Quel che invece non placherà la propria azione di fastidio sarà il vento, sempre moderato di Maestrale sulla Sardegna e sulle coste del medio e basso Tirreno. Da qui ne deriva che alla sera ed al primo mattino farà sempre più fresco di quanto ci si possa attendere dal mese di luglio.
In conclusione
La ferita aperta nel cuore del Mediterraneo sarà lenta a guarire, con residui che ci accompagneranno fin verso il nuovo fine settimana. Ma un miglioramento si farà strada ad iniziare dai settori occidentali, quelli più martoriati dal forte vento di Maestrale di questi giorni. Le temperature inizieranno quindi a risalire, mentre il sole guadagnerà terreno. Insomma, si prevede un ritorno a condizioni più propriamente estive ed adatte alla fase della stagione estiva in essere.