Contrasti micidiali Il caldo fuori stagione degli ultimi giorni ha rappresentato il carburante ideale per la genesi temporalesca attualmente in atto, con una rasoiata temporalesca che sta colpendo in maniera incisiva l’Arco Alpino centro-orientale. La regione alle prese con le temperature in assoluto più sorprendenti è stata proprio il Trentino Alto Adige: negli ultimi giorni i picchi più elevati hanno superato i 25 gradi sul fondovalle, ma non si è scherzato nemmeno oggi nei frangenti precedenti all’attuale brusco peggioramento, che ha visto le temperature precipitare anche di 10-15 gradi.
Si tratta di un peggioramento fulmineo, ma che nelle ultime ore si è fatto decisamente sentire. Non appena la parte più incisiva della perturbazione ha varcato i confini alpini, coadiuvata da sbuffi d’aria fredda, si è subito irrobustita con rovesci particolarmente vivaci e in accentuazione nella loro rapida progressione verso sud. Il rovesciamento repentino dell’aria fredda verso il basso, favorito dalle precipitazioni, ha comportato il ritorno della neve a quote attorno ai 1800-2000 metri d’altezza sulle Dolomiti, laddove qualche ora fa si respirava un’aria dal profumo pienamente primaverile.