C’è molta preoccupazione in Gran Bretagna per l’arrivo di quella che potrebbe essere la tempesta più violenta degli ultimi 26 anni. Secondo il MetOffice è molto probabile che nell’arco di qualche giorno un potente ciclone colpisca le Isole, arrecando piogge alluvionali e venti ad oltre 140 km/h. Se così fosse, si tratterebbe dell’ondata di maltempo più intensa dal 1987.
Anche se il ciclone non si è ancora completamente sviluppato, il livello di allerta è già alto soprattutto nelle località costiere. “La tempesta produrrà un profondo centro di bassa pressione e di conseguenza i venti che l’accompagneranno saranno devastanti. Inoltre avremo piogge torrenziali, che potrebbero causare frequenti inondazioni”, ha dichiarato il meteorologo Sally Webb.
Il ciclone è stato ribattezzato “St. Jude(St Jude)” perché potrebbe giungere il 28 ottobre ovvero nel giorno di San Giuda Taddeo, il santo patrono dei casi disperati e senza speranza. “Il ciclone, secondo quanto indicato dai modelli, si formerà sabato a sudovest dell’Islanda e si sposterà rapidamente verso est. In Inghilterra arriverà presumibilmente lunedì mattina ma vi è la possibilità che possa colpire anche altre parti del Europa. Pertanto, dobbiamo stare attenti ed essere consapevoli che esiste il rischio di un rapido peggioramento delle condizioni climatiche anche in altre parti del continente”, ha detto Eddy Carroll del Met Office – il servizio meteorologico nazionale della Gran Bretagna.
L’allerta maltempo ha riportato alla mente la “Great Storm” di 26 anni fa. Era il 16 ottobre 1987 quando il vento raggiunse una velocità di quasi 200 chilometri all’ora. All’epoca persero la vita 18 persone e centinaia di case furono danneggiate dalla furia degli elementi. Nel sud della sola Inghilterra il vento abbattè 15.000 alberi.