L’elemento saliente a breve termine.
L’azione ciclonica iberica si porterà in direzione delle nostre regioni, enfatizzando un peggioramento delle condizioni meteo specie su settori tirrenici e nordovest. A seguire nuovo rinforzo anticiclonico subtropicale a sud, tuttavia persistono le ondulazioni cicloniche oceaniche in seno ad ampia figura ciclonica prossima alle isole britanniche.
L’elemento saliente a medio termine.
Area ciclonica che, posizionandosi in prossimità dei bacini occidentali peninsulari, potrebbe comunque influenzare il tempo sin sulle nostre regioni, con ingerenze umide e pertanto instabilizzanti verso il Tirreno, mentre altrove potrebbero prevalere condizioni di stabilità dettate da quella presenza anticiclonica subtropicale descritta precedentemente.
L’elemento saliente a lungo termine.
Evoluzione a lungo termine che non pare proporre sostanziali variazioni su scala continentale, vista la persistenza di vasta area ciclonica tra Islanda e isole britanniche.
Il trend a lungo termine:
Se tale scenario trovasse conferma, si avrebbero quindi condizioni meteo non dissimili da quanto osservabile attualmente, ossia estate pronta ad invaderci ma condizionata da disturbi instabili oceanici.
Elementi di incertezza:
Evidente che i maggiori elementi di incertezza evolutiva sono legati al posizionamento dell’area ciclonica oceanica tra isole britanniche e Islanda.
Spostamenti occidentali o orientali andrebbero da un lato ad enfatizzare maggiori influenze umide ed instabili sin sulla nostra penisola. Dall’altro a richiamare quel campo anticiclonico subtropicale che per ora porta condizioni termiche anomale su gran parte del bel paese.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari, suddivise tra nord, centro e sud, mostra, dal punto di vista termico, una tendenza al sopra media.
Tuttavia, se si osserva con attenzione l’andamento della linea precipitativa, ecco comparire delle oscillazzioni che starebbero a significare delle interferenze instabili, soprattutto al centro nord, non trascurabili.
Focus: evoluzione sino al 10 giugno 2008
Il primo step previsionale è quello che ci condurrà all’inizio della nuova settimana. In fase evolutiva abbiamo detto dell’estensione ciclonica iberica verso i bacini centrali peninsulari. Avremo quindi un peggioramento delle condizioni meteo che si rivelerà rapido ma comunque intenso. Coinvolte soprattutto le regioni tirreniche ed il nordovest. Tuttavia non si escludono sconfinamenti verso l’Appennino meridionale, ma tra il fine settimana e l’inizio della nuova i fenomeni verranno relegati al nord.
La persistenza ciclonica in sede iberica potrebbe poi, da metà della prossima settimana, enfatizzare un nuovo parziale peggioramento su bacini occidentali peninsulari, ove prenderebbe corpo dell’instabilità che dalle aree interne potrebbe espandersi altrove, coinvolgendo buona parte della penisola. Ma con maggiore riferimento al nordovest, Sardegna e regioni tirreniche.
Evoluzione sino al 15 giugno 2008
Da definire con cura la presenza ciclonica iberica, che potrebbe, come detto precedentemente, influenzare pesantemente le condizioni meteo sin sulla nostra penisola. O con ulteriori apporti instabili oppure con ingerenze estive subtropicali.
In conclusione.
Editoriale di metà settimana che conferma il trend evolutivo tracciato precedentemente, ossia la persistenza ondulatoria oceanica su versanti occidentali europei.