Con una punta di -82,4 °C registrata l’8 luglio la base italo francese Concordia (3.233 m) ha fissato il minimo stagionale del Plateau Antartico, ritoccando i valori di giugno (si veda www.meteogiornale.it/notizia/43911-1-concordia-batte-il-record-di-giugno-meno-81-5-gradi]articolo sul record di giugno). Per il mese di luglio si tratta del quinto valore più basso nei 12 anni di operatività della stazione, mentre un dato inferiore fu osservato il 27 agosto dello scorso anno, quando i sensori si fermarono a -82,6 °C.
L’estremo di Concordia è stato determinato da un’inversione termica intensa ma di breve durata: le sequenze giornaliere presentano infatti una media in linea con la norma. Il contrario di quanto sta avvenendo nella base russa Vostok (3.488 m), dove il maggior grado di continentalità gioca un ruolo determinante. Qui è stato appena archiviato il giugno più freddo degli ultimi 32 anni, che ha eguagliato il record storico, come si evince dalla tabella dei dati mensili:
giugno 1984 = -70,8 °C
giugno 2016 = -70,8 °C
giugno 1970 = -70,7 °C
giugno 1986 = -70,6 °C
giugno 2008 = -70,5 °C
Si tratta degli unici cinque casi in cui si siano registrate medie inferiori ai -70 °C da quando la base esiste (1958), pur tenendo conto che non fu operativa nel 1963, 1994, 1996 e 2003. La minima ufficiale di quest’anno non è ancora nota a causa dei limiti del sistema di trasmissione satellitare: occorrerà attendere la pubblicazione del ‘Quarterly Bulletin’ dell’Arctic and Antarctic Research Institute di San Pietroburgo per disporre del dato puntuale. Nelle stringhe sinottiche del 14 giugno compare una temperatura di -81,1 °C ma la minima dovrebbe essere più bassa. Va però notato come il freddo di giugno si stia prolungando: dal 2 luglio infatti i valori rimangono costantemente al di sotto dei -70 °C, con minime che sfiorano i -80 °C. Al momento le medie sono tra le più basse mai osservate e non è escluso che, nei giorni a venire, possano registrarsi punte inferiori a quelle di Concordia.
Nota – Data and information were obtained from IPEV/PNRA Project Routine Meteorological Observation at Station Concordia – www.climantartide.it.