La scorsa settimana è stata contraddistinta dall’azione di una struttura anticiclonica. Sole e temperature primaverili in tutta Italia prendevano il sopravvento, mentre le perturbazioni atlantiche cominciavano ad impossessarsi dell’Europa centro occidentale. L’azione erosiva si è rafforzata a ridosso del weekend, con le prime infiltrazioni umide che determinavano un parziale aumento della nuvolosità sulle regioni di Ponente.
Adesso è arrivata l’annunciata perturbazione e gli effetti appaiono evidenti. Basta guardare l’immagine satellitare per rendersi conto che gran parte della Penisola è coperta da nubi più o meno minacciose. Sta piovendo in diverse località del Nord, in Toscana e nelle Marche. Le prossime ore saranno caratterizzate da una escalation dell’instabilità in particolare nelle regioni del Centro Italia.
Pioverà con insistenza Umbria, Toscana e Marche, mentre rapidi rovesci si propagheranno sul Lazio ed in Campania. Analizzando gli indici d’instabilità scorgiamo un subbuglio atmosferico che dovrebbe favorire anche alcuni temporali.
Le nubi si accresceranno anche al Sud ed oltre alla Campania si registreranno degli scrosci di pioggia sulla Puglia, in Basilicata e nel nord della Calabria.
Torniamo al Nord. Piove in Liguria, localmente in Piemonte, sull’Emilia, in Veneto e nelle coste friulane. La maggiore fenomenologia si realizzerà in mattinata e dovrebbe poter raggiungere anche la Lombardia.
Dal pomeriggio si assisterà ad un parziale miglioramento, soprattutto nel settore di ponente e nelle aree alpine. Miglioramento che coinciderà con schiarite via via più consistenti, alternate a residui annuvolamenti in Emilia Romagna e su gran parte del basso Veneto.
Mancano le Isole. La nuvolosità risulterà variabile e si accentuerà nel corso delle ore diurne, dispensando qualche pioggia o rovescio sia in Sardegna che nel nord della Sicilia.
Diamo cenno a venti e temperature. Il Libeccio spirerà su gran parte del Centro Nord, incentivando maggiori schiarite tra Abruzzo e Molise. Nelle regioni Settentrionali avremo una ventilazione blanda di direzione variabile, salvo iniziali rinforzi di Tramontana allo sbocco delle valli liguri di ponente.
I valori termici registreranno un generale calo, specie nelle massime. Il merito, o la causa, sarà attribuibile alla nuvolosità diffusa ed alle precipitazioni. Si avrà un clima più consono alla fase stagionale.