La giornata di oggi sta proponendo un graduale cambiamento delle condizioni meteorologiche. Domani giungerà infatti una piccola ansa perturbata atlantica che andrà ad inserirsi inizialmente al Nord, successivamente si estenderà verso sud anche se con effetti tutt’altro che consistenti. Tuttavia le si dovrà attribuire un merito, quello di fiaccare l’Anticiclone africano e costringerlo alla ritirata.
Ma v’è un altro aspetto da considerare. A traino della perturbazione oceanica, nelle zone occidentali europee apparirà un blocco anticiclonico oceanico, il che vuol dire che i grandi sistemi perturbati atlantici saranno costretti a risalire in latitudine. Nel contempo quella vasta struttura ciclonica che staziona sulla Scandinavia – determinando tra l’altro condizioni invernali con freddo e neve – scivolerà a sudest muovendo masse d’aria artiche verso i Balcani. Da lunedì parte del freddo tracimerà sul Mediterraneo, causando un corposo calo delle temperature.
Previsione per venerdì 9 Ottobre
Tempo in peggioramento nelle regioni Settentrionali, ove giungerà l’avanguardia della perturbazione oceanica. Le precipitazioni interesseranno più diffusamente il Nordovest: prima Piemonte e ponente Ligure, a seguire la Lombardia con possibilità di qualche intenso temporale dal pomeriggio.
Sul Triveneto la nuvolosità sarà più irregolare e produrrà precipitazioni soprattutto in Emilia e sul Trentino Alto Adige. Sporadiche sul resto della cerchia alpina. Le nubi riusciranno a penetrare anche in Toscana – ove non è da escludersi qualche isolato fenomeno nelle zone più a nord – e nelle Marche. Qualche annuvolamento si manifesterà infine sulla Sardegna, con tendenza rovesci serali nelle aree settentrionali del territorio.
Sul resto d’Italia l’Alta Pressione si farà ancora sentire, il tempo sarà splendido con tanto sole e temperature estive.
Il tempo di sabato 10 Ottobre
La circolazione d’aria instabile si estenderà al Centro e sulla Sardegna, determinando un parziale peggioramento. I temporali risulteranno frequenti in Toscana, ma potranno interessare localmente anche le zone interne laziali, i rilievi dell’Umbria e le aree montane marchigiane ed abruzzesi.
In Sardegna la nuvolosità sarà irregolare e vi potrà essere qualche fenomeno nei settori orientali, ma anche in Sicilia sembra probabile la formazione di qualche annuvolamento con possibilità di blande precipitazioni a levante.
Al Nord permane una spiccata instabilità che porterà fenomeni sparsi inizialmente più consistenti su Lombardia occidentale, Piemonte sud orientale, Levante ligure, Alto Adige e Emilia. Dal tardo pomeriggio tendenza verso un miglioramento al Nordovest per l’intrusione di aria più secca, mentre al Nordest le precipitazioni si trasferiranno su Romagna, basso Veneto e localmente il Friuli.
Concludiamo col Sud, che godrà della protezione anticiclonica. Ma il suo graduale indebolimento determinerà un parziale incremento della nuvolosità nel corso della sera.
Domenica 11 Ottobre
Al Nord cospicuo miglioramento, il cielo si presenterà in genere sereno. Segnaliamo la possibilità di qualche residuo rovescio mattutino in Romagna.
Al Centro la circolazione instabile determinerà condizioni di spiccata variabilità con annuvolamenti seguiti da precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni interesseranno sia il versante tirrenico che quello Adriatico. Al Sud nuvolosità in aumento un po’ dappertutto, probabile qualche isolata precipitazione in Campania, sulla Puglia settentrionale e nelle zone tirreniche della Lucania.
Tempo variabile anche nelle isole con possibilità di qualche isolato fenomeno nelle zone interne.
Il tempo in avvio di settimana
L’aspetto più significativo della nuova settimana sarà quello di un corposo calo termico determinato dall’ingresso di fredde correnti orientali. Fin da lunedì, specie nella seconda parte della giornata, i venti si orienteranno da N/NE, un po’ dappertutto. Tuttavia la diminuzione dovrebbe farsi sentire nella nottata e la giornata successiva, quindi martedì.
La sensazione autunnale sarà percepibile soltanto per via delle temperature, perché altrimenti entrambe le giornate dovrebbero presentarsi assolate dalle Alpi alla Sicilia.