Non solo piogge e temporali, ma anche una ventilazione sostenuta accompagnerà il transito perturbato lungo lo Stivale, esaltando così ulteriormente il brusco calo termico che interverrà per via di correnti più fredde dal Nord Europa. Lo sviluppo di un vortice ciclonico, inizialmente tra Liguria e Val Padana ed in successiva evoluzione lungo l’Adriatico, innescherà venti in rinforzo prima occidentali (ponente e libeccio) e poi settentrionali più freddi (maestrale e tramontana).
La cartina si riferisce alla notte fra domenica e lunedì, momento nel quale la depressione starà sfilando lungo l’Adriatico ed è individuabile sul tratto centrale del Mar Adriatico. I venti occidentali, in questo frangente, spireranno ancora al Sud, mentre le correnti saranno ruotate settentrionali altrove. Da evidenziare il forte maestrale tra Sardegna e Tirreno (raffiche di 80/90 km/h) e la Bora intensa che spirerà verso le coste romagnole, marchigiane ed abruzzesi.