In questi giorni stiamo assistendo ad un copione differente rispetto a quanto accaduto fino a poco tempo fa. La configurazione barica presente, con annesso flusso mite ed umido Sud occidentale in quota, determina condizioni di tempo instabile, a tratti perturbato quasi autunnale, su buona parte del Settentrione, con sconfinamenti fin verso le regioni Centrali tirreniche.
L’inizio del mese, segnato invece da profondi scambi lungo i meridiani, ha spesso penalizzato molte regioni occidentali del Nord, in ombra pluviometrica protette dalla catena alpina, portando altresì forte instabilità sui settori centro orientali, Alto Adige, Friuli e Veneto in primis. Possiamo quindi salutare con piacere le precipitazioni che hanno bagnato zone nelle quali persiste siccità da tempo immemorabile, anche se và detto che, specie l’estremo Piemonte occidentale, molte aree hanno registrato scarsi accumuli.
Di certo non è stato così in Liguria, la regione in assoluto più colpita dal maltempo nell’arco delle ultime 24 ore. Già ieri facemmo riferimento alle abbondanti precipitazioni cadute nel corso della notte pregressa, ma altre se ne sono aggiunte durante la mattina ed il primo pomeriggio e nuovamente questa notte e stamane, con accumuli davvero eccezionali. Nell’entroterra genovese sono stati superati i 190 mm, in alcuni casi i 200 mm. Lo stesso capoluogo ha fatto registrare, in alcuni quartieri, oltre 100 mm nelle ultimissime ore.
In Appennino, al passo del Turchino, i mm caduti sono stati 300 in 6 ore, di cui 230 in appena 3 ore, per quella che può essere definita un’autentica alluvione lampo.
La giornata di oggi porterà sostanziali variazioni solamente al Sud, laddove avremo un primo sensibile aumento delle temperature per un primo contributo caldo subtropicale in arrivo dal Nord Africa. Sarà proprio la Sicilia la regioni maggiormente colpita, con i settori Sud occidentali che potrebbero superare i 35 gradi di massima.
Il caldo raggiungerà comunque anche il resto del Meridione e progressivamente parte del Centro, Sardegna compresa. Tuttavia in queste regioni, specie i settori di Ponente, saranno interessati da un deciso aumento della nuvolosità che conterrà il rialzo delle massime.
Nubi che al Nord daranno vita a nuove precipitazioni già dalle prossime ore, colpendo in particolare i settori occidentali ad esclusione dell’Ovest Piemonte, del Ponente Valdostano e della Liguria, anche se non si escludono deboli fenomeni. Al pomeriggio piogge e temporali anche al Nordest, specie sui rilievi alpini e prealpini, tuttavia avremo fenomeni meno diffusi e relativamente più deboli rispetto al resto del Nord. Qualche pioggia potrebbe raggiungere anche le coste Toscane, così come l’Appennino Tosco emiliano romagnolo.
Vediamo le temperature registrate questa mattina in alcune località della Penisola.
Bari/Palese 29.0°C
Catania/Fontanarossa 27.0°C
Alghero 25.0°C
Torino/Caselle 18.0°C
Genova/Sestri 22.0°C
Milano/Linate 20.0°C
Bolzano 17.0°C
Bologna 23.0°C
Rimini 21.0°C
Venezia/Tessera 21.0°C
Roma/Ciampino 28.0°C
Firenze/Peretola 24.0°C
Perugia 21.0°C
Trieste 24.0°C