Prima parte di Maggio decisamente compromessa, ma la domanda che un po’ tutti si fanno è la seguente: quando tornerà ad affacciarsi il bel tempo e quando si rivedranno le belle giornate dalle Alpi alla Sicilia? Ebbene, l’anticiclone per il momento resterà latitante e relegato in Oceano Atlantico, in una posizione a latitudini molto elevate tale da alimentare il vortice ciclonico sull’Ovest Europa, sorretto nella prossima settimana da un’importante saccatura che vedrà scendere un fiume d’aria artica.
Un’altra figura anticiclonica riguarderà tuttavia da vicino l’Italia e sarà quella nord-africana di matrice sub-tropicale, capace in genere di lambire il Sud Italia apportando il proprio respiro caldo con un consistente aumento delle temperature. Il raggio d’azione dell’alta pressione sarà comunque estremamente limitato e le regioni centro-settentrionali italiane si troveranno nel bel mezzo delle correnti sud-occidentali pilotate dalla saccatura sull’Europa Occidentale. Questo significa ancora tempo insidioso ed instabilità ad oltranza: per metà mese gli ultimi aggiornamenti dei modelli confermano come le condizioni meteo potrebbero addirittura ulteriormente degenerare, a causa dello sfondamento verso est della saccatura.
L’avvicinamento al cuore del Mediterraneo della saccatura nord-atlantica acuirà ulteriormente i contrasti, stimolando la possibile nascita di una profonda area di bassa pressione, con evoluzione che potrebbe essere non così dissimile da quella responsabile del forte maltempo, in particolar modo sul Nord Italia, dei primi giorni del mese.