ATLANTICO ANCORA PROTAGONISTA – Il quadro che ci viene offerto dal Satellite mostra ancora le perturbazioni libere di scorrazzare in un’ampia fetta d’Europa, soprattutto lungo il comparto centro-settentrionale. A dominare è una vasta depressione atlantica con perno tra Regno Unito e Francia Settentrionale, ma il cui raggio d’azione s’incanala fin verso le nazioni centrali europee: tuttavia, questo vortice perturbato, tenderà nei prossimi giorni ad isolarsi più ad ovest, favorendo così l’innalzamento dell’anticiclone africano verso il Mediterraneo. Già in questa fase il bacino del Mediterraneo appare più protetto da una progressiva rimonta anticiclonica, che impedisce ai fronti perturbati atlantici di sfondare a latitudini troppo meridionali. Nel contempo, la perturbazione nord-africana, che ieri aveva lambito le regioni meridionali italiane, sta ancora agendo tra Turchia, Mar Nero ed Egeo, sostanzialmente intrappolata nel suo moto verso levante da un vasto anticiclone di blocco proteso dal Medio Oriente fino al cuore della Russia.
ITALIA DIVISA A META’ – Dal punto di vista meteorologico, la nostra Penisola appare spaccata in due: le regioni settentrionali risentono ancora delle infiltrazioni perturbate atlantiche, mentre altrove hanno prevalso condizioni meteo migliori tipicamente estive. Il sole ha infatti dominato su tutto il Centro-Sud, a parte annuvolamenti ad evoluzione diurna lungo la dorsale appenninica che non hanno tuttavia dato luogo a fenomeni degni di nota, eccezion fatta per qualche focolaio temporalesco sull’interno della Toscana. Il soleggiamento ha agevolato un lieve rialzo termico, con punte di quasi 30 gradi sulla Puglia. Al Nord si è invece avuta l’influenza della perturbazione proveniente dalla Francia, con nuvolosità in progressivo aumento associata a piogge e rovesci a partire dai settori occidentali, attualmente più consistenti su Piemonte e Lombardia. Tra tardo mattino e inizio pomeriggio acquazzoni temporali pre-frontali hanno colpito la Liguria ed alcune zone della Val Padana orientale, in particolare il ferrarese.
ARRIVA L’ESTATE – Il passaggio verso condizioni di stabilità pienamente estiva risulterà piuttosto rapido. Nel giro di pochi giorni avremo una canicola degna di luglio. Nonostante non sia atteso alcun evento eccezionale, soffriremo probabilmente il caldo proprio per il repentino passaggio da condizioni ancora primaverili alla piena estate, a cui si sommerà la probabile persistenza per più giorni dell’ondata di calore.